MONDO
La guerra e la diplomazia
Siria, la tregua alla prova dei fatti. Dopo 5 anni a Damasco un'alba in cui le armi tacciono
2 morti a Hama per una autobomba, riferisce la tv di stato. Nella notte "violazioni minori" ma nel complesso la tregua regge. Il Consiglio di sicurezza dell'Onu approva all'unanimità una risoluzione di appoggio al cessate il fuoco. I colloqui di pace riprenderanno il 7 marzo a Ginevra "se la tregua tiene", ha detto l'inviato Onu De Mistura

Una calma anomala regna questa mattina a Damasco e nelle aree della Siria dove è scattato il cessate il fuoco. Le prime notizie dal terreno sembrano rassicuranti: solo "piccole violazioni" vengono segnalate nella notte appena trascorsa ma nel complesso le parti starebbero rispettando le regole stabilite nel lunghissimo negoziato che ha preceduto la tregua.
L'intesa tra Stati Uniti e Russia per la tregua da questa notte è stata confermata dal Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite, che ha approvato all'unanimità una risoluzione in appoggio della sospensione delle ostilità.
Autobomba ad Hama
La tv siriana ha dato notizia di due morti causati da una autobomba ad Hama
Esclusi dalla tregua Isis e Al Nusra
Dalla tregua nelle ostilità - la prima da quando è cominciata la guerra a marzo del 2011 - sono escluse le due formazioni terroristiche più pericolose: l'Isis ed il braccio di al Qaeda in Siria, il fronte Jubath al Nusra.
Cento milizie pronte a rispettare il cessate il fuoco
Circa cento milizie di insorti siriani hanno comunicato di voler rispettare il cessate il fuoco. Lo riferisce la tv panaraba al Arabiya. "Le fazioni dell'Esercito libero siriano e dell'opposizione armata sono d'accordo per il rispetto di una tregua temporanea" che "durerà un periodo di due settimane", si legge nel comunicato dell'Alto comitato per i negoziati dell'opposizione siriana e dei ribelli, che ha annunciato che "97 fazioni" si sono impegnate per il rispetto dell'accordo tra Usa e Russia per la cessazione delle ostilità.
De Mistura: colloqui di pace riprendono il 7 marzo
I colloqui di pace sulla Siria riprenderanno il prossimo 7 marzo "se la tregua tiene", ha detto l'inviato Onu per la Siria Staffan de Mistura. De Misturaha tenuto un briefing a porte chiuse in videoconferenza da Ginevra con i rappresentanti del Consiglio di Sicurezza, prima di annunciare la data del 7 marzo per la ripresa dei colloqui sulla Siria e prima del voto con cui il Consiglio Onu ha approvato all'unanimita' la risoluzione che contiene appunto
l'indicazione di una "ripresa dei colloqui il più presto possibile".
L'intesa tra Stati Uniti e Russia per la tregua da questa notte è stata confermata dal Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite, che ha approvato all'unanimità una risoluzione in appoggio della sospensione delle ostilità.
Autobomba ad Hama
La tv siriana ha dato notizia di due morti causati da una autobomba ad Hama
Esclusi dalla tregua Isis e Al Nusra
Dalla tregua nelle ostilità - la prima da quando è cominciata la guerra a marzo del 2011 - sono escluse le due formazioni terroristiche più pericolose: l'Isis ed il braccio di al Qaeda in Siria, il fronte Jubath al Nusra.
Cento milizie pronte a rispettare il cessate il fuoco
Circa cento milizie di insorti siriani hanno comunicato di voler rispettare il cessate il fuoco. Lo riferisce la tv panaraba al Arabiya. "Le fazioni dell'Esercito libero siriano e dell'opposizione armata sono d'accordo per il rispetto di una tregua temporanea" che "durerà un periodo di due settimane", si legge nel comunicato dell'Alto comitato per i negoziati dell'opposizione siriana e dei ribelli, che ha annunciato che "97 fazioni" si sono impegnate per il rispetto dell'accordo tra Usa e Russia per la cessazione delle ostilità.
De Mistura: colloqui di pace riprendono il 7 marzo
I colloqui di pace sulla Siria riprenderanno il prossimo 7 marzo "se la tregua tiene", ha detto l'inviato Onu per la Siria Staffan de Mistura. De Misturaha tenuto un briefing a porte chiuse in videoconferenza da Ginevra con i rappresentanti del Consiglio di Sicurezza, prima di annunciare la data del 7 marzo per la ripresa dei colloqui sulla Siria e prima del voto con cui il Consiglio Onu ha approvato all'unanimita' la risoluzione che contiene appunto
l'indicazione di una "ripresa dei colloqui il più presto possibile".