MONDO
Una vicenda lunga oltre vent'anni
"Chico Forti torna in Italia". L'annuncio di Di Maio
Forti è stato arrestato nel 1998 negli Stati Uniti e condannato all'ergastolo nel 2000 da un tribunale della Florida con l'accusa di omicidio. Si è sempre dichiarato innocente. Tornerà a scontare la pena in Italia. Conte: il suo ritorno è una bella notizia

"Ho una bellissima notizia da darvi: Chico Forti tornerà in Italia. L'ho appena comunicato alla famiglia e ho informato il presidente della Repubblica e il presidente del Consiglio. Il Governatore della Florida ha infatti accolto l'istanza di Chico di avvalersi dei benefici previsti dalla Convenzione di Strasburgo e di essere trasferito in Italia". Lo annuncia il ministro Luigi Di Maio su Facebook.
"Si tratta di un risultato estremamente importante, che premia un lungo e paziente lavoro politico e diplomatico. Non ci siamo mai dimenticati di Chico Forti, che potrà finalmente fare ritorno nel suo Paese vicino ai suoi cari - aggiunge Di Maio -. Sono personalmente grato al Governatore DeSantis e all'Amministrazione Federale degli Stati Uniti. Un ringraziamento speciale al Segretario di Stato Mike Pompeo, con il quale ho seguito personalmente la vicenda e con il quale ho parlato ancora nel fine settimana, per l'amicizia e la collaborazione che ha offerto per giungere a questo esito così importante.
Il Governo seguirà ora i prossimi passi per accelerare il più possibile l'arrivo di Chico. Erano vent'anni che aspettava questo momento e siamo felici per lui, per i suoi cari, per la sua famiglia, per tutta la città di Trento. E' un momento commovente anche per noi".
Enrico 'Chico' Forti, trentino classe 1959, è stato arrestato nel 1998 negli Stati Uniti e condannato all'ergastolo nel 2000 da un tribunale della Florida con l'accusa di omicidio premeditato. Velista e produttore televisivo, Chico Forti si è sempre professato innocente. La vicenda è legata alla morte di Dale Pike, figlio di Antony Pike, dal quale Forti stava acquistando il Pikes Hotel a Ibiza: Dale viene assassinato e trovato cadavere su una spiaggia di Miami il 15 febbraio 1998 e Chico incriminato per omicidio.
Sul piano giudiziario, si legge in una nota della Farnesina, dopo che la sentenza di condanna è divenuta definitiva nel 2010 a seguito del rigetto di tutti i ricorsi in appello, l'obiettivo è stato sempre ottenere dalle autorità americane una revisione del processo o, in alternativa, la possibilità per Forti di poter scontare la sua pena in Italia, nel suo Paese, vicino ai suoi affetti. Fino all'annuncio di oggi del ministro degli Esteri Luigi Di Maio.
Conte: il suo ritorno è una bella notizia
Il prossimo ritorno in Italia di Chico Forti è davvero una bella notizia. Un ringraziamento al Ministro Luigi Di Maio e a tutto il corpo diplomatico italiano per la determinazione e l'impegno che hanno permesso di raggiungere questo importante risultato". Lo scrive su Twitter il premier Giuseppe Conte.
"Si tratta di un risultato estremamente importante, che premia un lungo e paziente lavoro politico e diplomatico. Non ci siamo mai dimenticati di Chico Forti, che potrà finalmente fare ritorno nel suo Paese vicino ai suoi cari - aggiunge Di Maio -. Sono personalmente grato al Governatore DeSantis e all'Amministrazione Federale degli Stati Uniti. Un ringraziamento speciale al Segretario di Stato Mike Pompeo, con il quale ho seguito personalmente la vicenda e con il quale ho parlato ancora nel fine settimana, per l'amicizia e la collaborazione che ha offerto per giungere a questo esito così importante.
Il Governo seguirà ora i prossimi passi per accelerare il più possibile l'arrivo di Chico. Erano vent'anni che aspettava questo momento e siamo felici per lui, per i suoi cari, per la sua famiglia, per tutta la città di Trento. E' un momento commovente anche per noi".
Enrico 'Chico' Forti, trentino classe 1959, è stato arrestato nel 1998 negli Stati Uniti e condannato all'ergastolo nel 2000 da un tribunale della Florida con l'accusa di omicidio premeditato. Velista e produttore televisivo, Chico Forti si è sempre professato innocente. La vicenda è legata alla morte di Dale Pike, figlio di Antony Pike, dal quale Forti stava acquistando il Pikes Hotel a Ibiza: Dale viene assassinato e trovato cadavere su una spiaggia di Miami il 15 febbraio 1998 e Chico incriminato per omicidio.
Sul piano giudiziario, si legge in una nota della Farnesina, dopo che la sentenza di condanna è divenuta definitiva nel 2010 a seguito del rigetto di tutti i ricorsi in appello, l'obiettivo è stato sempre ottenere dalle autorità americane una revisione del processo o, in alternativa, la possibilità per Forti di poter scontare la sua pena in Italia, nel suo Paese, vicino ai suoi affetti. Fino all'annuncio di oggi del ministro degli Esteri Luigi Di Maio.
Conte: il suo ritorno è una bella notizia
Il prossimo ritorno in Italia di Chico Forti è davvero una bella notizia. Un ringraziamento al Ministro Luigi Di Maio e a tutto il corpo diplomatico italiano per la determinazione e l'impegno che hanno permesso di raggiungere questo importante risultato". Lo scrive su Twitter il premier Giuseppe Conte.