MONDO
Londra, il principe FIlippo ha lasciato l'ospedale
Il principe Filippo, marito della regina britannica Elisabetta II e Duca di Edimburgo, ha lasciato l'ospedale King Edward VII nel centro di Londra dove era stato ricoverato martedì sera "in via precauzionale" e curato per un'infezione legata a una patologia pregressa. Lo ha annunciato Buckingham Palace. Secondo la Bbc la patologia "non è motivo di gravi preoccupazioni".
Sabato Filippo era con la moglie alla parata militare Trooping the Colour e martedì all'apertura del concorso ippico di Royal Ascot. Ma dopo il ricovero in ospedale martedì sera, non ha potuto esser al fianco di Elisabetta II all'apertura delle Camere ieri, dove è stata sostituto dal figlio Carlo, e alla seconda giornata di Ascot. Il ricovero del principe non sarebbe frutto di un'emergenza, ma del consiglio del medico, e Filippo sarebbe arrivato in ospedale in auto dal castello di Windsor. Secondo il corrispondente reale della Bbc Peter Hunt è possibile che Filippo sia stato vittima di una ricaduta dell'infezione alla vescica che lo ha colpito due volte nel 2012. Filippo ha trascorso in suoi 96 anni di vita generalmente in buona salute, ma è stato curato per un blocco di un'arteria coronarica nel 2011 e per un'infezione alla vescica l'anno dopo.
Sabato Filippo era con la moglie alla parata militare Trooping the Colour e martedì all'apertura del concorso ippico di Royal Ascot. Ma dopo il ricovero in ospedale martedì sera, non ha potuto esser al fianco di Elisabetta II all'apertura delle Camere ieri, dove è stata sostituto dal figlio Carlo, e alla seconda giornata di Ascot. Il ricovero del principe non sarebbe frutto di un'emergenza, ma del consiglio del medico, e Filippo sarebbe arrivato in ospedale in auto dal castello di Windsor. Secondo il corrispondente reale della Bbc Peter Hunt è possibile che Filippo sia stato vittima di una ricaduta dell'infezione alla vescica che lo ha colpito due volte nel 2012. Filippo ha trascorso in suoi 96 anni di vita generalmente in buona salute, ma è stato curato per un blocco di un'arteria coronarica nel 2011 e per un'infezione alla vescica l'anno dopo.