Coronavirus
Audizione in Commissione Affari sociali alla Camera.
Coronavirus, Istituto Superiore di Sanità: curva in calo, ma ancora siamo in fase epidemica
Il presidente dell'ISS Silvio Brusaferro: "Non siamo ancora in grado di immaginare l'eradicazione del virus perché serve il vaccino"

"Siamo ancora nella fase epidemica. Il fatto che la curva epidemica mostri un numero di casi decrescente è positivo, e dimostra l'efficacia delle misure e l'adesione degli italiani. Pero' questo non toglie che abbiamo nuovi casi e la circolazione del virus è presente nel Paese, e questo deve farci adottare tutte le precauzioni. Il virus si diffonde nella stessa maniera dell'inizio. Ovvero prevalentemente per droplet". Lo ha detto il presidente dell'Istituto Superiore di Sanità, Silvio Brusaferro, in audizione in Commissione Affari sociali alla Camera.
"Non siamo ancora in grado di immaginare l'eradicazione del virus perché serve il vaccino, il nostro obiettivo è tenere l'Rn al di sotto dell'uno e contenere il contagio, rendendolo sostenibile per il servizio sanitario. La valutazione di ciò è importante per stabilire se le misure prese sono sufficienti", dice il Brusaferro.
Sapere quante sono le persone immuni nella popolazione è importante. Oggi sappiamo che la percentuale è molto bassa, con delle variazioni tra Regioni - ovviamente in Lombardia e in altre Regioni del Nord è più alta - ma globalmente siamo molto lontani dal 70-80%, che sono le soglie della cosiddetta immunità di gregge. Un obiettivo che si potrà raggiungere solo con la disponibilità del vaccino", ha detto il presidente dell'Istituto Superiore di Sanità.
La Fase 2 sarà "basata su tre gambe:la prima è il monitoraggio a livello nazionale e regionale per intercettare focolai, la seconda è garantire strutture per far fronte alle esigenze delle persone affette da Covid". Infine vanno "garantiti tutti i servizi sanitari che nella fase 1 sono stati sospesi o limitati" ma "necessari a rispondere al bisogno di salute della popolazione". Così il presidente Iss Silvio Brusaferro, in audizione in Commissione Affari sociali.
"Non siamo ancora in grado di immaginare l'eradicazione del virus perché serve il vaccino, il nostro obiettivo è tenere l'Rn al di sotto dell'uno e contenere il contagio, rendendolo sostenibile per il servizio sanitario. La valutazione di ciò è importante per stabilire se le misure prese sono sufficienti", dice il Brusaferro.
Sapere quante sono le persone immuni nella popolazione è importante. Oggi sappiamo che la percentuale è molto bassa, con delle variazioni tra Regioni - ovviamente in Lombardia e in altre Regioni del Nord è più alta - ma globalmente siamo molto lontani dal 70-80%, che sono le soglie della cosiddetta immunità di gregge. Un obiettivo che si potrà raggiungere solo con la disponibilità del vaccino", ha detto il presidente dell'Istituto Superiore di Sanità.
La Fase 2 sarà "basata su tre gambe:la prima è il monitoraggio a livello nazionale e regionale per intercettare focolai, la seconda è garantire strutture per far fronte alle esigenze delle persone affette da Covid". Infine vanno "garantiti tutti i servizi sanitari che nella fase 1 sono stati sospesi o limitati" ma "necessari a rispondere al bisogno di salute della popolazione". Così il presidente Iss Silvio Brusaferro, in audizione in Commissione Affari sociali.