SALUTE
Previsti anche campi per coltivarla
Cannabis, ddl del Pd sull'uso terapeutico
Il senatore dem Luigi Manconi ha depositato un disegno di legge che vorrebbe introdurre la possibilità dell'uso curativo della canapa e maggiori aperture per l'accesso ai farmaci che già la contengono

Sulla scia di Uruguay, Colorado e Washington D.C., anche l'Italia sembra sempre più vicina a rompere il tabù sulla liberalizzazione delle droghe leggere a uso medico. Il senatore del Pd Luigi Manconi ha depositato un ddl sull'uso terapeutico della cannabis per "semplificare e rendere accessibile ai pazienti il ricorso a quei farmaci a base cannabinoide, che nell'esperienza scientifica hanno dimostrato di avere una notevole efficacia".
"Un tabù culturale da superare"
Il disegno di legge, sottoscritto anche da altri esponenti del Pd, ha l'obiettivo, come ha spiegato lo stesso Manconi in conferenza stampa a Palazzo Madama, di superare il "solidissimo tabù culturale" che ancora persiste in Italia su queste terapie e di "ridurre il dolore superfluo".
Previste aree idonee alla coltivazione
Con il ddl si includono anche le "persone giuridiche private" tra i soggetti autorizzati alla coltivazione di piante di cannabis per scopi terapeutici, legittimando espressamente la coltivazione per uso personale. Si semplificano poi le modalità di importazione, consegna, prescrizione e dispensazione dei farmaci e si prevede di individuare "aree idonee" alla coltivazione per far fronte al fabbisogno nazionale. Il testo introduce anche una specifica causa di non punibilità (anche sotto il profilo amministrativo) di chi si procuri o disponga di cannabis a fini terapeutici.
"Un tabù culturale da superare"
Il disegno di legge, sottoscritto anche da altri esponenti del Pd, ha l'obiettivo, come ha spiegato lo stesso Manconi in conferenza stampa a Palazzo Madama, di superare il "solidissimo tabù culturale" che ancora persiste in Italia su queste terapie e di "ridurre il dolore superfluo".
Previste aree idonee alla coltivazione
Con il ddl si includono anche le "persone giuridiche private" tra i soggetti autorizzati alla coltivazione di piante di cannabis per scopi terapeutici, legittimando espressamente la coltivazione per uso personale. Si semplificano poi le modalità di importazione, consegna, prescrizione e dispensazione dei farmaci e si prevede di individuare "aree idonee" alla coltivazione per far fronte al fabbisogno nazionale. Il testo introduce anche una specifica causa di non punibilità (anche sotto il profilo amministrativo) di chi si procuri o disponga di cannabis a fini terapeutici.