ECONOMIA
Negative tutte le borse europee. Fed preoccupata sulla ripresa
Avvio negativo per i mercati europei, dopo il segno più di ieri. Per il Ftse Mib di Milano -1,14%, con un bilancio da inizio settimana che torna negativo di un punto percentuale. Negativi tutti i 40 titoli del Ftse Mib, tranne Diasorin (+1%).
Piazza Affari è in linea con il resto d'Europa: -1,32% per l'indice Eurostoxx 50, il paniere dei principali titoli dell'Eurozona.
La giornata è stata negativa anche in Asia. -3,66% per l'indice di borsa di Seul, in Corea del Sud. E' una discesa dovuta all'aumento dei casi di Covid-19, soprattutto nell'area di Seul, dove le autorità hanno invitato la popolazione a limitare gli spostamenti.
Giù anche Shanghai e Hong Kong, dopo che la banca centrale cinese ha deciso di non abbassare i tassi di riferimento dei mutui per i soggetti dal profilo più solido, ritenendo che non fosse necessario quindi dare nuovi stimoli all'economia.
Il verso dei mercati è iniziato a cambiare in negativo ieri sera, dopo che la Fed, la banca centrale statunitense, ha pubblicato i verbali della riunione di fine luglio. Ne sono emerse la preoccupazione per il recupero dell'economia, sottolineando l'alta incertezza, e la contrarietà di alcuni suoi membri all'acquisto di titoli di Stato. Questo ha contribuito a far scendere gli indici di Wall Street, che comunque venivano dal record storico del giorno prima.
Tra i beneficiari della corsa degli ultimi mesi c'è Apple, che ieri ha toccato la capitalizzazione record di 2.000 miliardi di dollari.
L'azione delle banche centrali, assieme all'incertezza sulla ripresa dell'economia, ha contribuito a far scendere il rendimento di alcune obbligazioni sicure. Come quelle tedesche: ieri la Germania ha collocato dei titoli di Stato a 30 anni. Nonostante la durata così lunga il rendimento è negativo: -0,05% è la domanda è stata pari a quasi tre volte l'offerta.
L'oro riprende quota dopo il calo di ieri. Oggi è scambiato a 1.942 dollari all'oncia (+0,75%).
L'euro si mantiene sui livelli di ieri: un euro vale 1,1855 dollari.
Piazza Affari è in linea con il resto d'Europa: -1,32% per l'indice Eurostoxx 50, il paniere dei principali titoli dell'Eurozona.
La giornata è stata negativa anche in Asia. -3,66% per l'indice di borsa di Seul, in Corea del Sud. E' una discesa dovuta all'aumento dei casi di Covid-19, soprattutto nell'area di Seul, dove le autorità hanno invitato la popolazione a limitare gli spostamenti.
Giù anche Shanghai e Hong Kong, dopo che la banca centrale cinese ha deciso di non abbassare i tassi di riferimento dei mutui per i soggetti dal profilo più solido, ritenendo che non fosse necessario quindi dare nuovi stimoli all'economia.
Il verso dei mercati è iniziato a cambiare in negativo ieri sera, dopo che la Fed, la banca centrale statunitense, ha pubblicato i verbali della riunione di fine luglio. Ne sono emerse la preoccupazione per il recupero dell'economia, sottolineando l'alta incertezza, e la contrarietà di alcuni suoi membri all'acquisto di titoli di Stato. Questo ha contribuito a far scendere gli indici di Wall Street, che comunque venivano dal record storico del giorno prima.
Tra i beneficiari della corsa degli ultimi mesi c'è Apple, che ieri ha toccato la capitalizzazione record di 2.000 miliardi di dollari.
L'azione delle banche centrali, assieme all'incertezza sulla ripresa dell'economia, ha contribuito a far scendere il rendimento di alcune obbligazioni sicure. Come quelle tedesche: ieri la Germania ha collocato dei titoli di Stato a 30 anni. Nonostante la durata così lunga il rendimento è negativo: -0,05% è la domanda è stata pari a quasi tre volte l'offerta.
L'oro riprende quota dopo il calo di ieri. Oggi è scambiato a 1.942 dollari all'oncia (+0,75%).
L'euro si mantiene sui livelli di ieri: un euro vale 1,1855 dollari.