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Coronavirus

Monitoraggio settimanale Iss-ministero della Salute

Coronavirus, Iss: scende indice di contagio Rt a 1,18 ma necessario mantenere misure

L'indice è tra 1-1,25 nella maggioranza delle Regioni. Lazio,Liguria, Molise, e Sardegna hanno valori inferiore a 1. Superata la soglia critica dei ricoveri in 18 regioni. "L'epidemia si mantiene a livelli critici"

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L'indice di trasmissibilità Rt calcolato sui casi sintomatici è pari a 1,18. Si riscontrano valori medi di Rt tra 1 e 1,25 nella maggior parte delle Regioni/PA italiane; da questa settimana in alcune Regioni/PA il valore di Rt stimato è inferiore a 1. Lo evidenzia il monitoraggio settimanale Iss-ministero della Salute.

La settimana scorsa era pari a 1,43, due settimane fa a 1,72. Quattro regioni che sono già scese sotto l'1, ossia dovrebbero tecnicamente entrare in fase di discesa: si tratta di Lazio (0,82), Liguria (0,89), Molise (0,94) e Sardegna (0,79). Questo l'elenco delle altre regioni: Abruzzo 1,32, Basilicata 1,46, Calabria 1,06, Campania 1,11, Emilia-Romagna 1,14, Lombardia 1,15, Piemonte 1,09, Provincia Bolzano 1,16, Provincia Trento 1,03, Puglia 1,24, Sicilia, 1,14, Toscana 1,31, Umbria 1,06, Val d'Aosta 1,14.

"L'epidemia si mantiene a livelli critici"
L'epidemia in Italia "si mantiene a livelli critici sia perché l'incidenza di nuove diagnosi resta molto elevata e ancora in aumento, sia per gravità con un significativo impatto sui servizi assistenziali" rileva la bozza del monitoraggio. Nella maggior parte del territorio nazionale la trasmissibilità è compatibile con uno scenario 2 con alcune Regioni/PA in cui la velocità di trasmissione è ancora compatibile con uno scenario 3.

"Necessario mantenere le misure in essere"
"L'incidenza elevata, seppure con un iniziale rallentamento dell'indice di trasmissione, richiede il mantenimento rigoroso delle misure in essere per consentire una diminuzione, la più rapida possibile, delle infezioni". E' quanto si legge nella bozza del report settimanale. "L'incidenza delle nuove diagnosi - si sottolinea - ha raggiunto livelli molto elevati e diffusi in tutto il paese Si evidenzia un carico rilevante di Covid-19 sui servizi sanitari territoriali e ospedalieri L'aumento continuo dei ricoveri Covid-19 implica una inevitabile erosione delle risorse disponibili per l'assistenza ospedaliera ai pazienti con altre patologie".     

In particolare "17 Regioni/PA sono classificate a rischio Alto di una trasmissione di SARS-CoV-2. Di queste, 2 (Calabria e Umbria, ndr) sono considerate a rischio alto a titolo precauzionale in quanto non valutabili in modo attendibile per completezza del dato di sorveglianza, insufficiente al momento della valutazione. Di queste 17, 11 sono state classificate a rischio Alto e/o equiparate a rischio Alto per 3 o più settimane consecutive; questo prevede specifiche misure da adottare a livello provinciale e regionale in base al documento "Prevenzione e risposta a Covid-19: evoluzione della strategia e pianificazione nella fase di transizione per il periodo autunno-invernale"" del ministero della Salute. Delle 17 Regioni a rischio Alto o a questo equiparate, "3 presentano una trasmissibilità calcolata al 4 novembre compatibile con uno scenario di trasmissione 3, 9 con uno scenario di tipo 2 e le 5 restanti con uno scenario di tipo 1".

Tre Regioni sono a rischio moderato con una probabilità elevata di progredire a rischio alto nel prossimo mese. Data la trasmissibilità e la probabilità elevata di un imminente passaggio alla classificazione di rischio alto "si raccomanda alle autorità sanitarie delle 3 Regioni/PA con una probabilità elevata di progredire a rischio alto nel prossimo mese di valutare la possibile adozione di ulteriori misure di mitigazione".

Superata soglia critica dei ricoveri in 18 regioni
Al 17 novembre, 18 Regioni avevano superato almeno una soglia critica in area medica o Terapia intensiva. Se si mantenesse l'attuale trasmissibilità, quasi tutte le Regioni/PA hanno una probabilità maggiore del 50% di superare almeno una di queste soglie entro un mese. L'aumento continuo delle persone con Covid-19 ricoverate negli ospedali implica un'inevitabile erosione delle risorse per l'assistenza ai pazienti con altre malattie. Lo rileva la bozza del monitoraggio Iss-ministero.