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Coronavirus

Miozzo: ruolo Cts sovrastimato, non siamo l'oracolo

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Miozzo con Conte
"Molti di voi sovrastimano il ruolo e la funzione del Comitato tecnico-scientifico. E' una aggregazione di esperti voluta dal ministro della Salute per fare una consulenza scientifica sull'andamento di questa malattia. Questo ci è stato chiesto e questo, nelle innumerevoli riunioni che abbiamo fatto, abbiamo tentato di fare".

Lo ha detto Agostino Miozzo, coordinatore del Comitato tecnico-scientifico, in audizione in commissione Istruzione e Cultura della Camera. "Noi esprimiamo dei pareri - ha ribadito - non sono delle linee guida. Quelle competono al ministero. La trasformazione del nostro lavoro non dipende da noi, poi queste indicazioni si possono usare per gli atti normativi, o si possono modificare, o rigettare. Ma non siamo l'oracolo di Delfi, siamo un gruppo di professionisti, di scienziati".

"Anche noi siamo rimasti sorpresi dal vedere le nostre indicazioni trasformate in decreti. A noi sono stati richiesti pareri, se poi sono tradotti in provvedimenti del governo è una responsabilità del governo e non nostra", ha aggiunto Miozzo.

"C'è una evoluzione di questa malattia, anche degli studi. Stiamo osservando l'evoluzione, anticipando e individuando i focolai sul territorio", ha poi affermato Miozzo. "Sono tre i principi cardine condivisi dalla comunità scientifica: il distanziamento fisico non inferiore al metro, l'utilizzo della mascherina come barriera difensiva e protettiva e l'igiene delle persone e degli ambienti".

"Possiamo immaginare di tenere un bambino di 6-7 anni 5 ore con la mascherina? Ce lo siamo chiesti. Abbiamo costruito un percorso scientifico per dare alla politica degli strumenti, non per adattarci alla politica. Per l'esame di stato abbiamo ipotizzato che la commissione stia a 2 metri di distanza così il maturando può togliersi la mascherina a meno che il ragazzo non sputi". E poi: Va "rimodulato il layout delle aule" e in vista di questo, per la ripresa della scuola a settembre, il Cts ha iniziato un lavoro anche con gli enti territoriali e la protezione civile regionale, ha detto Miozzo, rispondendo alle tante domande dei commissari della Commissione Istruzione della Camera. "Bisogna mantenere la distanza del fatidico metro ma non è compito del Cts ridisegnare l'assetto delle classi", ha chiarito Miozzo che non ha parlato di plexiglas, il contestato divisorio di cui si è discusso in questi giorni, ma di nuova organizzazione delle aule.