ITALIA
L'agguato
Napoli: gambizzato Ciro Moccia, il 're della pasta' di Gragnano
Il 45enne è stato ricoverato all'ospedale San Leonardo, non è in pericolo di vita

Ciro Moccia, 45enne imprenditore, titolare insieme ai fratelli della Fabbrica della Pasta di Gragnano, è stato ferito a colpi di arma da fuoco ieri sera a Castellammare di Stabia (Napoli). Moccia stava rincasando quando è stato avvicinato da due persone che hanno esploso alcuni colpi di arma da fuoco ferendolo alla gamba. Il 45enne è stato ricoverato all'ospedale San Leonardo e non è in pericolo di vita.
Poco prima di mezzanotte l'imprenditore, in auto, stava rientrando a casa insieme al figlio dopo aver lasciato il ristorante annesso allo stabilimento quando è stato affiancato da un motorino con due persone che hanno sparato numerosi proiettili. Moccia è stato ferito al polpaccio e alla tibia. Trasportato in ospedale a Castellammare, è stato subito operato e le sue condizioni vengono giudicate buone.
"Non sappiamo darci una spiegazione dell'accaduto - dice il fratello Antonino - di solito questi gesti avvengono dopo alcuni avvertimenti, ma noi non abbiamo avuto alcun segnale e nessuna richiesta. Sembra quasi uno sgarro". "Una cosa è certa - prosegue Antonino Moccia- i due non volevano ucciderlo perché hanno sparato basso".
Gli inquirenti sono già al lavoro e non escludono alcuna ipotesi. La Fabbrica di Gragnano è un marchio ben conosciuto in tutta Italia perché quasi ovunque è distribuito in aeroporti e stazioni di servizio autostradali. Quest'anno è stato aperta la Locanda della Pasta in un edificio storico la cui ristrutturazione è durata quasi dieci anni, tra permessi e licenze varie, che adesso costituisce un fuore all'occhiello dell'agroalimentare campano. Ciro è stato anche nominato presidente del Consorzio succedendo a Giuseppe Di Martino.
Poco prima di mezzanotte l'imprenditore, in auto, stava rientrando a casa insieme al figlio dopo aver lasciato il ristorante annesso allo stabilimento quando è stato affiancato da un motorino con due persone che hanno sparato numerosi proiettili. Moccia è stato ferito al polpaccio e alla tibia. Trasportato in ospedale a Castellammare, è stato subito operato e le sue condizioni vengono giudicate buone.
"Non sappiamo darci una spiegazione dell'accaduto - dice il fratello Antonino - di solito questi gesti avvengono dopo alcuni avvertimenti, ma noi non abbiamo avuto alcun segnale e nessuna richiesta. Sembra quasi uno sgarro". "Una cosa è certa - prosegue Antonino Moccia- i due non volevano ucciderlo perché hanno sparato basso".
Gli inquirenti sono già al lavoro e non escludono alcuna ipotesi. La Fabbrica di Gragnano è un marchio ben conosciuto in tutta Italia perché quasi ovunque è distribuito in aeroporti e stazioni di servizio autostradali. Quest'anno è stato aperta la Locanda della Pasta in un edificio storico la cui ristrutturazione è durata quasi dieci anni, tra permessi e licenze varie, che adesso costituisce un fuore all'occhiello dell'agroalimentare campano. Ciro è stato anche nominato presidente del Consorzio succedendo a Giuseppe Di Martino.