SPETTACOLO
Pif, Accorsi e Siani tra i doppiatori
Dopo Inside out a Cannes arriva il Piccolo principe versione cartoon
Il capolavoro di Antoine de Saint-Exupery animato da uno dei registi di Kung Fu Panda. Tra i big sul red carpet Tim Roth e Gerard Depardieu

Chissà se riuscirà a bissare il successo riscosso sulla Croisette da Inside out, il cartoon Disney-Pixar che ha animato le emozioni come fossero simpatici pupazzetti nel nostro cervello. Le carte ci sono tutte per Il piccolo principe trasformato in un cartone animato, uno dei grandi eventi di questa edizione.
La Francia ritorna sullo scacchiere dei super-cartoon in 3-D con un kolossal che coinvolge anche Canada e Stati Uniti. Il regista è Mark Osborne, uno dei due realizzatori di “Kung Fu Panda”.
Del resto, pur non essendo così antico, per i francesi il romanzo di Antoine de Saint-Exupery è la fiaba moderna per eccellenza. Le ultime due generazioni lo hanno studiato a scuola riga per riga. Ovviamente a Cannes passa fuori concorso.
E anche in questo caso l'Italia fa la sua parte. Per l'occasione sul red carpet arrivano le voci di alcuni personaggi che doppiano il cartone per la versione italiana: Stefano Accorsi è la volpe, Pif il Re e Alessandro Siani il vanitoso.
In lizza per la Palma d’Oro “Chronic”, film del 35enne messicano Michel Franco, che tre anni fa fu premiato proprio qui a Cannes nella sezione Un Certain Regard e quest’anno potrebbe essere la rivelazione del concorso principale. Tim Roth interpreta il ruolo di un infermiere che si dedica all’assistenza dei malati terminali, ma fuori dall’ospedale fatica a socializzare con chi sta in perfetta forma.
Torna in gara anche il francesissimo Gerard Depardieu protagonista del film "Valley of love" del connazionale Guillaume Nicloux, la storia di un marito e una moglie, interpretata da Isabelle Huppert, che hanno perso il loro figlio sei mesi prima. Fino a che arriva una misteriosa lettera.
L'attore, un habitué ma ormai molto critico nei confronti del Festival, l'anno scorso aveva interpretato il tanto discusso Dominique Strauss Khan per Abel Ferrara.
La Francia ritorna sullo scacchiere dei super-cartoon in 3-D con un kolossal che coinvolge anche Canada e Stati Uniti. Il regista è Mark Osborne, uno dei due realizzatori di “Kung Fu Panda”.
Del resto, pur non essendo così antico, per i francesi il romanzo di Antoine de Saint-Exupery è la fiaba moderna per eccellenza. Le ultime due generazioni lo hanno studiato a scuola riga per riga. Ovviamente a Cannes passa fuori concorso.
E anche in questo caso l'Italia fa la sua parte. Per l'occasione sul red carpet arrivano le voci di alcuni personaggi che doppiano il cartone per la versione italiana: Stefano Accorsi è la volpe, Pif il Re e Alessandro Siani il vanitoso.
In lizza per la Palma d’Oro “Chronic”, film del 35enne messicano Michel Franco, che tre anni fa fu premiato proprio qui a Cannes nella sezione Un Certain Regard e quest’anno potrebbe essere la rivelazione del concorso principale. Tim Roth interpreta il ruolo di un infermiere che si dedica all’assistenza dei malati terminali, ma fuori dall’ospedale fatica a socializzare con chi sta in perfetta forma.
Torna in gara anche il francesissimo Gerard Depardieu protagonista del film "Valley of love" del connazionale Guillaume Nicloux, la storia di un marito e una moglie, interpretata da Isabelle Huppert, che hanno perso il loro figlio sei mesi prima. Fino a che arriva una misteriosa lettera.
L'attore, un habitué ma ormai molto critico nei confronti del Festival, l'anno scorso aveva interpretato il tanto discusso Dominique Strauss Khan per Abel Ferrara.