ITALIA
Lunedì al via esame decreto terremoto
Marche, nuova scossa 3.2. Errani rassicura:nessun rallentamento per la crisi.Ricostruzione va avanti
La scossa è avvenuta a circa dieci chilometri da Visso e Ussita, nelle Marche. Al momento non ci sarebbero danni o feriti

Una scossa di terremoto di magnitudo 3.2 è stata avvertita nella provincia di Macerata. L'Istituto Nazionale di Geologia e Vulcanologia ha registrato la scossa ad una profondità di 6 chilometri. La scossa è avvenuta a circa dieci chilometri da Visso e Ussita. Al momento non ci sarebbero danni o feriti.
Dunque si susseguono le scosse sismiche tra Marche, Abruzzo, Umbria ed Emilia-Romagna mentre si cerca di tornare al più presto alla normalità. In questi giorni - dove il freddo si fa sentire - si stanno montando le casette in legno per permettere a più persone possibili di lasciare le tende. Intanto lunedì verrà esaminato in Aula alla Camera, il decreto terremoto, che contiene misure urgenti per le popolazioni del Centro Italia colpite a più riprese da eventi sismici, già approvato dal Senato. Si parte con la discussione generale. Poi il 13, alle ore 15, inizieranno le votazioni. Il decreto è in scadenza il 17 dicembre
Nel testo sono contenute le linee guida in materia di ricostruzione privata; finanziamenti agevolati per la ricostruzione; interventi di riparazione e di immediata esecuzione; contributi ai privati per i beni mobili danneggiati; ruderi; interventi su centri storici e su nuclei urbani e rurali; procedure per i contributi; ricostruzione pubblica; interventi sui presìdi ospedalieri;; interventi immediati sul patrimonio culturale
Ci sono poi interventi per il sistema produttivo e lo sviluppo economic: dal Fondo di garanzia per le Pmi delle zone colpite dal sisma al sostegno alle imprese danneggiate, dal sostegno alle aziende agricole, agroalimentari e zootecniche alla promozione turistica.
Errani: crisi di governo? Niente rallentamenti
«Anche a fronte della crisi di governo non abbiamo rallentato un secondo», ha detto il commissario per la ricostruzione dei territori colpiti dal sisma, Vasco Errani, in un'intervista al Tg2000, il telegiornale di Tv2000. «Non c'è alcun rischio di abbandono o rallentamenti – ha sottolineato Errani -. Abbiamo un impianto forte che è il decreto che sarà approvato la prossima settimana dalla Camera e che assicura la ricostruzione. Il decreto sarà approvato all’inizio della prossima settimana, tra lunedì e martedì. Come ha assicurato il presidente della Repubblica sarà ricostruito tutto e i cittadini danneggiati saranno risarciti».
Dunque si susseguono le scosse sismiche tra Marche, Abruzzo, Umbria ed Emilia-Romagna mentre si cerca di tornare al più presto alla normalità. In questi giorni - dove il freddo si fa sentire - si stanno montando le casette in legno per permettere a più persone possibili di lasciare le tende. Intanto lunedì verrà esaminato in Aula alla Camera, il decreto terremoto, che contiene misure urgenti per le popolazioni del Centro Italia colpite a più riprese da eventi sismici, già approvato dal Senato. Si parte con la discussione generale. Poi il 13, alle ore 15, inizieranno le votazioni. Il decreto è in scadenza il 17 dicembre
Nel testo sono contenute le linee guida in materia di ricostruzione privata; finanziamenti agevolati per la ricostruzione; interventi di riparazione e di immediata esecuzione; contributi ai privati per i beni mobili danneggiati; ruderi; interventi su centri storici e su nuclei urbani e rurali; procedure per i contributi; ricostruzione pubblica; interventi sui presìdi ospedalieri;; interventi immediati sul patrimonio culturale
Ci sono poi interventi per il sistema produttivo e lo sviluppo economic: dal Fondo di garanzia per le Pmi delle zone colpite dal sisma al sostegno alle imprese danneggiate, dal sostegno alle aziende agricole, agroalimentari e zootecniche alla promozione turistica.
Errani: crisi di governo? Niente rallentamenti
«Anche a fronte della crisi di governo non abbiamo rallentato un secondo», ha detto il commissario per la ricostruzione dei territori colpiti dal sisma, Vasco Errani, in un'intervista al Tg2000, il telegiornale di Tv2000. «Non c'è alcun rischio di abbandono o rallentamenti – ha sottolineato Errani -. Abbiamo un impianto forte che è il decreto che sarà approvato la prossima settimana dalla Camera e che assicura la ricostruzione. Il decreto sarà approvato all’inizio della prossima settimana, tra lunedì e martedì. Come ha assicurato il presidente della Repubblica sarà ricostruito tutto e i cittadini danneggiati saranno risarciti».