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ECONOMIA

Lo spread crolla a 200, si riduce il rimbalzo di piazza affari

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di Fabrizio Patti
Ieri sera è arrivata l'attesa risposta della Banca centrale europea alla crisi da coronavirus. La Bce ha lanciato un programma di acquisto di titoli di Stato da 750 miliardi di euro da qui a fine anno, che si sommano ai 120 annunciati la scorsa settimana e ai 20 al mese già lanciati alla fine del mandato da Mario Draghi.

Reazione netta sul fronte dei titoli di Stato: lo spread Btp/Bund ieri era salito fino a toccare i 327 punti base, e poi si era abbassato in serata solo per gli acquisti della Bce tramite la Banca d'Italia. Oggi invece è sceso sotto i 200 punti. Ora è a 208 secondo i dati della piattaforma di scambio di titoli di Stato Mts.

Sono scesi di oltre 40 punti i rendimenti dei decennali spagnoli e portoghesi e di ben 167 punti i bond greci.

Sul mercato azionario c'è stata una risposta soprattutto a Piazza Affari, con l'indice Ftse Mib che sale, anche se meno del +4,50% dell'apertura. Alle 13 +1,05%. 
Scendono invece le altre borse principali del Vecchio Continente: Londra (-2%), Francoforte (-1,19%). Ieri l'indice Dow Jones di Wall Street aveva chiuso in ribasso del 6 per cento. I future sul Dow Jones sono negativi: -2,40%. 

Tra i singoli titoli a Piazza Affari, maggiori rialzi per A2A (8,39%), Poste (+8%) e Snam (+7,90%). Maggiore ribasso per Fiat Chrysler (-8,50%), che dopo lo stop degli stabilimenti europei ieri ha sospeso le attività anche in Nord America.

Anche sul mercato azionario ci sono interventi istituzionali. Da ieri e per tre mesi la Consob ha vietato le vendite allo scoperto. Oggi il premier Conte in un'intervista ha confermato potrebbero essere considerate strategiche tutte le aziende quotate per evitare scalate finché i prezzi sono così bassi.