MONDO
Moscovita vince causa contro McDonald’s per violazione di copyright

Un tribunale di Mosca ha condannato McDonald’s a risarcire un moscovita per violazione dei diritti di copyright. L’azienda di fast-food a stelle e strisce ha lanciato una campagna pubblicitaria, compreso un videoclip, usando illegalmente la poesia di sua nonna, la poetessa sovietica Adelina Adalis.
Il cittadino Sergeev, suo nipote, ha dimostrato che i diritti d’autore per la poesia “L’ultimo poema” (traduzione del poeta indiano Rabindranath Tagore) appartengono a lui e il contenuto letterario è stato usato per scopi commerciali senza il suo consenso e a sua insaputa.
L’ammontare del risarcimento è di 200 mila rubli, circa 3 mila euro, ma il querelante intende ricorrere in appello chiedendo il risarcimento di 5 milioni di rubli, circa 70 mila euro.
Il videoclip incriminato:
Il cittadino Sergeev, suo nipote, ha dimostrato che i diritti d’autore per la poesia “L’ultimo poema” (traduzione del poeta indiano Rabindranath Tagore) appartengono a lui e il contenuto letterario è stato usato per scopi commerciali senza il suo consenso e a sua insaputa.
L’ammontare del risarcimento è di 200 mila rubli, circa 3 mila euro, ma il querelante intende ricorrere in appello chiedendo il risarcimento di 5 milioni di rubli, circa 70 mila euro.
Il videoclip incriminato: