SPORT
Serie A, ventisettesima giornata
Dopo la Coppa Italia, è ancora super Napoli: 0-2 a Verona. Colpo Cagliari a Ferrara al 93'
Milik e Lozano firmano il successo partenopeo sul difficile campo del 'Bentegodi'. Pari scaligero annullato col Var. Al 'Mazza' Simeone affonda la Spal nel recupero: i sardi non vinceveano da 13 gare, estensi verso la B

Napoli ancora con gli special accesi dopo il trionfo in Coppa Italia. Squadra di Gattuso a segno anche nella ripartenza di campionato, con il gran colpo (0-2) in casa del Verona, osso duro (specie al ‘Bentegodi’) e grande rivelazione di questa stagione. Partenopei in evidente risalita e adesso sesti a -3 dalla Roma. Scaligeri ancora in alta quota (ottavo posto) e sempre in zona Europa League, sogno che però appare oggi più distante.
Primo sussulto al 19’ con la stoccata di Zielinski, Silvestri si oppone. Poi scaligeri pericolosissimi sull’asse Faraoni-Verre, con quest’ultimo che di spalla-petto non riesce a spingere in rete (23’). Ospina si distende sul mancino di Di Carmine (29’), al 38’ i partenopei mettono la freccia: angolo di Politano, stacco vincente del polacco Milik, al 10° timbro stagionale. Prima dell’intervallo, l’Hellas prova a rispondere con la gran botta di Veloso dalla distanza (43’): Ospina, ancora reattivo, alza sopra la traversa.
La ripresa si apre con l’occasione di Allan (rasoterra): Silvestri ci mette una pezza. Al 54’ è la volta di Politano, ma il numero uno gialloblù risponde ancora presente. Al 61’ resta in gola, agli uomini di Juric, l’urlo di gioia per il pari di Faraoni, che ha vita breve: l’arbitro Pasqua, richiamato dal Var, annulla per una precedente mano di Zaccagni, autore del cross. Girandola di cambi, ritmi in calo ma match che in coda ha ancora qualcosa da raccontare, e non sono buone notizie per il Verona (90’): Silvestri nega lo 0-2 a Insigne ma il raddoppio arriva pochi secondi a firma del neo entrato Lozano, che chiude la questione.
Spal-Cagliari 0-1
L’ultimo sorriso del Cagliari era datato 2 dicembre 2019 (14.ma giornata, 4-3 alla Samp): tredici partite dopo (e quasi sette mesi passati) i sardi tornano alla vittoria espugnando 0-1 il ‘Mazza’. Sconfitta pesantissima per la Spal, penultima, le cui speranze di salvezza diventano sempre più esili (-7 dal Genoa quart’ultimo, che però deve ancora giocare).
E’ il caldo il vero protagonista di un primo tempo avaro di emozioni. Meglio i sardi comunque, che cercano di fare gioco e ci provano con una bella punizione di Rog (bravo Letica) e con Joao Pedro (conclusione debole), anche se là davanti sembra mancare uno stoccatore. Padroni di casa (quasi) non pervenuti: un tiro alto di Strefezza nel recupero del primo tempo e nulla più.
Ripresa. Dopo un tentativo al volo del rossoblù Pellegrini fuori non di molto (50’), al quarto d’ora della ripresa Petagna prova a scuotere i suoi: riceve palla sulla trequarti, arriva al limite dell’area e calcia, in modo però troppo morbido: nessun problema per Olsen. All’84’ doppia nitida palla-gol per la Spal, che su assist basso di Fares non riesce a far centro né con Cerri, fermato da un super Olsen, né con Petagna (tiro alto da ottima posizione). In pieno recupero, il Cagliari graffia: Letica respinge corto sulla conclusione di Rog, Joao Pedro ci arriva e mette in mezzo per la capocciata vincente di Simeone, che regala a Zenga il primo successo sulla panchina sarda.
Primo sussulto al 19’ con la stoccata di Zielinski, Silvestri si oppone. Poi scaligeri pericolosissimi sull’asse Faraoni-Verre, con quest’ultimo che di spalla-petto non riesce a spingere in rete (23’). Ospina si distende sul mancino di Di Carmine (29’), al 38’ i partenopei mettono la freccia: angolo di Politano, stacco vincente del polacco Milik, al 10° timbro stagionale. Prima dell’intervallo, l’Hellas prova a rispondere con la gran botta di Veloso dalla distanza (43’): Ospina, ancora reattivo, alza sopra la traversa.
La ripresa si apre con l’occasione di Allan (rasoterra): Silvestri ci mette una pezza. Al 54’ è la volta di Politano, ma il numero uno gialloblù risponde ancora presente. Al 61’ resta in gola, agli uomini di Juric, l’urlo di gioia per il pari di Faraoni, che ha vita breve: l’arbitro Pasqua, richiamato dal Var, annulla per una precedente mano di Zaccagni, autore del cross. Girandola di cambi, ritmi in calo ma match che in coda ha ancora qualcosa da raccontare, e non sono buone notizie per il Verona (90’): Silvestri nega lo 0-2 a Insigne ma il raddoppio arriva pochi secondi a firma del neo entrato Lozano, che chiude la questione.
Spal-Cagliari 0-1
L’ultimo sorriso del Cagliari era datato 2 dicembre 2019 (14.ma giornata, 4-3 alla Samp): tredici partite dopo (e quasi sette mesi passati) i sardi tornano alla vittoria espugnando 0-1 il ‘Mazza’. Sconfitta pesantissima per la Spal, penultima, le cui speranze di salvezza diventano sempre più esili (-7 dal Genoa quart’ultimo, che però deve ancora giocare).
E’ il caldo il vero protagonista di un primo tempo avaro di emozioni. Meglio i sardi comunque, che cercano di fare gioco e ci provano con una bella punizione di Rog (bravo Letica) e con Joao Pedro (conclusione debole), anche se là davanti sembra mancare uno stoccatore. Padroni di casa (quasi) non pervenuti: un tiro alto di Strefezza nel recupero del primo tempo e nulla più.
Ripresa. Dopo un tentativo al volo del rossoblù Pellegrini fuori non di molto (50’), al quarto d’ora della ripresa Petagna prova a scuotere i suoi: riceve palla sulla trequarti, arriva al limite dell’area e calcia, in modo però troppo morbido: nessun problema per Olsen. All’84’ doppia nitida palla-gol per la Spal, che su assist basso di Fares non riesce a far centro né con Cerri, fermato da un super Olsen, né con Petagna (tiro alto da ottima posizione). In pieno recupero, il Cagliari graffia: Letica respinge corto sulla conclusione di Rog, Joao Pedro ci arriva e mette in mezzo per la capocciata vincente di Simeone, che regala a Zenga il primo successo sulla panchina sarda.