ITALIA
Esulta Confedilizia
Stabili occupati, Viminale condannato a risarcire i proprietari
Lo stato, questa la motivazione della sentenza, ha l’obbligo di sgomberare i palazzi occupati perché deve impedire che vengano commessi reati
Il ministero dell’Interno è stato condannato a indennizzare i proprietari di uno stabile occupato a Roma con 260mila euro mensili. Lo stato, questa la motivazione della sentenza, ha l’obbligo di sgomberare i palazzi occupati perché deve impedire che vengano commessi reati. La società proprietaria di uno stabile a Roma non può usufruire degli stabili dal 2013 perché centinaia di persone ne hanno fatto la propria dimora stabile. Un precedente giuridico rivoluzionario che ha fatto esultare Confedilizia e adesso potrebbe fare da apripista per tutti coloro che si trovano nella stessa situazione.
Nei mesi scorsi i proprietari della società «Oriental Finance» chiedono ai giudici civili di riconoscere i danni per il mancato utilizzo di due palazzi di via del Caravaggio a Roma. Il 9 novembre scorso hanno ottenuto ragione.
La motivazione della sentenza fissa i ruoli che ogni parte in causa deve rispettare e mette al centro l’interesse dei cittadini, soprattutto quando è già stato deciso il sequestro preventivo dell’immobile.
Il Viminale ha già presentato appello contro la sentenza e intanto viene ricordato come le nuove disposizioni — diramate a ottobre — delegano «ai prefetti la pianificazione degli interventi, ma soprattutto il coinvolgimento dei sindaci nella “mappatura” delle situazioni a rischio e nella necessità di trovare soluzioni alternative per fare fronte all’emergenza abitativa».
Nei mesi scorsi i proprietari della società «Oriental Finance» chiedono ai giudici civili di riconoscere i danni per il mancato utilizzo di due palazzi di via del Caravaggio a Roma. Il 9 novembre scorso hanno ottenuto ragione.
La motivazione della sentenza fissa i ruoli che ogni parte in causa deve rispettare e mette al centro l’interesse dei cittadini, soprattutto quando è già stato deciso il sequestro preventivo dell’immobile.
Il Viminale ha già presentato appello contro la sentenza e intanto viene ricordato come le nuove disposizioni — diramate a ottobre — delegano «ai prefetti la pianificazione degli interventi, ma soprattutto il coinvolgimento dei sindaci nella “mappatura” delle situazioni a rischio e nella necessità di trovare soluzioni alternative per fare fronte all’emergenza abitativa».