ECONOMIA
Mercati
Borse in ordine sparso, nervosismo anche su cambi e bond

Le borse di Stati Uniti e Europa sono state su sponde opposte. Mentre New York ha aperto in progresso, tonificata da alcuni dati che confermano il buono stato di salute dell’economia, i listini azionari del Vecchio Continente hanno vissuto una giornata nervosa con perdite che a metà seduta erano oltre il punto percentuale.
Alle 17 e 35, orario di chiusura delle borse europee, il Dow Jones segnava + 1 e 30%, affiancato dal +0,76% del Nasdaq.
Milano ha chiuso a -0,84% con perdite generalizzate e concentrate soprattutto su bancari e energetici, Londra ha perso lo 0,40%, Francoforte lo 0,13%. Parigi ha invece chiuso a +0,13%. La migliore è stata Madrid a +0,54%.
Sul mercato secondario dei titoli di stato lo spread è salito a 138 punti base, con il rendimento dei nostri decennali al 2 e 08%.
Sul mercato dei cambi l’euro si è apprezzato sul dollaro a 1,23 e 30.
Alle 17 e 35, orario di chiusura delle borse europee, il Dow Jones segnava + 1 e 30%, affiancato dal +0,76% del Nasdaq.
Milano ha chiuso a -0,84% con perdite generalizzate e concentrate soprattutto su bancari e energetici, Londra ha perso lo 0,40%, Francoforte lo 0,13%. Parigi ha invece chiuso a +0,13%. La migliore è stata Madrid a +0,54%.
Sul mercato secondario dei titoli di stato lo spread è salito a 138 punti base, con il rendimento dei nostri decennali al 2 e 08%.
Sul mercato dei cambi l’euro si è apprezzato sul dollaro a 1,23 e 30.