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ITALIA

Il caso

Mafia. Società e quote societarie: confiscati beni per 45 milioni al re ''slot machine'' di Catania

Sequestri dei finanzieri per un valore di oltre 45 milioni euro ad Antonio Padovani. L'imprenditore del settore delle sale gioco e delle slot machine è stato condannato a 4 anni di carcere per mafia

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Palermo
16 società confiscate, quote societarie, depositi bancari e rapporti finanziari in attivo in diversi istituti di Credito. E ancora terreni con villa bifamiliare con piscina, 8 autoveicoli, 2 fabbricati e una barca. Valore complessivo di oltre 45 milioni euro, il tutto riconducibile ad Antonio Padovani, 62 anni, di Catania, imprenditore del settore delle sale gioco e delle slot machine, coinvolto in inchieste antimafia sui clan nisseni e condannato a 4 anni di carcere per mafia.

Operazione eseguita dai finanzieri del nucleo di Polizia Tributaria di Caltanissetta appartenenti al Gico, in collaborazione con lo Scico di Roma.

Le società e i punti gioco sono a Roma, Napoli, Catania, Messina, Modena e Massa. Padovani nel giugno 2013 era stato arrestato nuovamente in un'operazione antimafia della Dda napoletana.