MONDO
il mistero della colf
Mosca, donna delle pulizie denuncia il furto della sua borsa: una Dior da 25 mila euro

Una moscovita di 44 anni, impiegata come donna delle pulizie presso il colosso energetico russo Gazprom, ha denunciato il furto di una borsa dall’abitacolo della sua auto, lasciata nel parcheggio per soli 3 minuti.
Alla polizia la donna ha detto che si tratta di una borsa Dior del valore di 300 mila rubli (circa 4 mila euro). Successivamente è venuto a galla, che la borsa costa 2 milioni di rubli, quasi sette volte di più rispetto al valore dichiarato dalla donna, che al cambio attuale vuol dire 25 mila euro.
La casa Dior in un comunicato ha precisato che il pezzo è unico ed è introvabile a Mosca. Si tratta di una borsa in pelle di coccodrillo, nei colori blu e nero, fiore all’occhiello della sfilata autunno-inverno 2015 della casa di moda francese, presentata a Parigi.
La stampa russa afferma che la borsa rubata a Maria P. costa il doppio della sua auto, una Mitsubishi Outlander.
I blogger russi si domandano ora: quanto devono guadagnare i vertici di Gazprom, ma anche i manager e impiegati di livello medio, se una semplice donna delle pulizie può permettersi una borsa del genere?
La polizia moscovita invece ipotizza che i ladri erano più aggiornati sulle ultime tendenze dell’alta moda e che il vero bersaglio è stato appunto la borsa.
Non c’è da escludere nemmeno un furto su commissione, anche se è difficile ipotizzare che la donna-committente possa sfilare per le strade di Mosca con un pezzo unico del genere.
Alla polizia la donna ha detto che si tratta di una borsa Dior del valore di 300 mila rubli (circa 4 mila euro). Successivamente è venuto a galla, che la borsa costa 2 milioni di rubli, quasi sette volte di più rispetto al valore dichiarato dalla donna, che al cambio attuale vuol dire 25 mila euro.
La casa Dior in un comunicato ha precisato che il pezzo è unico ed è introvabile a Mosca. Si tratta di una borsa in pelle di coccodrillo, nei colori blu e nero, fiore all’occhiello della sfilata autunno-inverno 2015 della casa di moda francese, presentata a Parigi.
La stampa russa afferma che la borsa rubata a Maria P. costa il doppio della sua auto, una Mitsubishi Outlander.
I blogger russi si domandano ora: quanto devono guadagnare i vertici di Gazprom, ma anche i manager e impiegati di livello medio, se una semplice donna delle pulizie può permettersi una borsa del genere?
La polizia moscovita invece ipotizza che i ladri erano più aggiornati sulle ultime tendenze dell’alta moda e che il vero bersaglio è stato appunto la borsa.
Non c’è da escludere nemmeno un furto su commissione, anche se è difficile ipotizzare che la donna-committente possa sfilare per le strade di Mosca con un pezzo unico del genere.