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SALUTE

Bellezza della pelle

Il sole fa belli ma può fare male

Nessuno rinuncia alla tintarella, che ci regala un aspetto più giovane e sano. Bene, a seguendo questi consigli. Colloquio col prof. Sergio Chimenti, dermatologo all’Università di Tor Vergata di Roma 

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Professore spesso ci scordiamo che la pelle è un vero e proprio organo, che ha suoi processi e andrebbe curata. Molti si preoccupano delle rughe, ma trascurano funghi, dermatiti, e l'idratazione resta riservata al viso.... Cosa dobbiamo fare per mantenere bella e sana la pelle.
In effetti è così, la pelle è un vero e proprio organo che serve a difenderci dagli insulti ambientali attraverso una complessa rete di cellule e meccanismi di difesa presenti nella pelle stessa. I consigli per mantenere bella e sana la pelle possono essere tantissimi. Sicuramente la cura della pelle nasce da una detersione corretta ovvero utilizzando prodotti diversi in base alle caratteristiche individuali. Ad esempio in presenza di una cute sensibile o in presenza di una micosi è necessario utilizzare prodotti specifici che possono contenere sostanze anti-infiammatorie, lenitive o antimicrobiche in base alla condizione patologica o meno.  Alla corretta detersione segue l'idratazione che generalmente uomini e donne tendono a concentrare a livello del volto essendo maggiormente esposto ai fattori atmosferici ed ambientali, e maggiormente visibile ovviamente, ma in realtà tutta la pelle meriterebbe di essere protetta e curata allo stesso modo. Inoltre è fondamentale idratare e nutrire dall'interno la cute assumendo acqua, integratori, sali minerali e vitamine soprattutto nel periodo estivo quando la pelle è maggiormente esposta ai danni indotti dai raggi ultravioletti e dalla disidratazione (ossidazione e produzione di radicali liberi). Infine, l'utilizzo di creme contenenti filtri solari, è fortemente raccomandato per ridurre gli effetti del cosiddetto cronoageing, ovvero l'invecchiamento della pelle dovuto alle scottature ripetute.

Trattamenti intensivi come gli scrub o i fanghi o le creme contro la cellulite o quelle per smacchiare: possono essere un rischio per alcune persone o per certe parti delicate del corpo?
Generalmente l'utilizzo di scrub e prodotti per la cura e prevenzione degli inestetismi cutanei non sono controindicati in particolari distretti del nostro corpo. Tuttavia nel caso di pelli particolarmente sensibili o affette da dermatiti allergiche o irritative di varia natura l'utilizzo di tali prodotti potrebbe essere non raccomandato. E' sempre consigliata la discussione dell'utilizzo di determinati cosmetici con il dermatologo. Ad esempio alcuni prodotti per la cura della cellulite e delle adiposità localizzate sono controindicate in pazienti affetti da problemi alla tiroide oppure gli scrub che contengono acido glicolico possono indurre sensibilità al sole e quindi essere controindicati nel periodo estivo. 

Professore molti sottovalutano gli effetti negativi del sole preso senza filtri solari: oltre al melanoma quali altri rischi si corrono, e per quale fototipo
Oltre al melanoma, che rappresenta uno dei tumori più aggressivi e pericolosi, esistono altre lesioni precancerose e carcinomi cutanei indotti dal sole. Si tratta  di lesioni che generalmente crescono lentamente in individui che si sono esposti per anni, per lavoro o nel tempo libero al sole senza utilizzare protezioni solari chimiche (creme) o fisiche (indumenti). Tale lesioni, infatti, tendono a nascere in sedi del corpo esposte al sole come il viso e il cuoio capelluto in individui che presentano un fototipo chiaro ovvero che tendono a scottarsi facilmente. Si tratta di tumori meno aggressivi rispetto al melanoma ma se non vengono curate possono dare problemi sia in termini di sopravvivenza che di gestione terapeutica.

I cosmetici, soprattutto quelli che vantano proprietà anti-età e "ringiovanenti" sono parecchio costosi. Ma davvero riescono a tirare su l'ovale appesantito o rigenerare pelli segnate dal tempo? Ed esiste una alternativa più a buon mercato?
La dermocosmesi può sicuramente aiutare la pelle danneggiata dal sole, dal fumo o da altri fattori ambientali. I trattamenti anti-età in formulazione di creme o sieri non posso sicuramente definirli miracolosi, tuttavia aiutano a migliorare l'aspetto della nostra pelle soprattutto se il prodotto è stato testato per il cronoageing e se viene utilizzato regolarmente. Sono disponibili da tempo e a ‘buon mercato’ prodotti in grado di penetrare gli strati più superficiali della pelle (nanotecnologia) e di aiutare la ristrutturazione degli strati più profondi della pelle invecchiata. Esistono quindi dei prodotti non costosissimi che sono reperibili più in farmacia che in profumeria e sempre ascoltando i consigli del dermatologo aggiornato sui progressi in campi cosmetologico.