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SPORT

Semifinale di andata

Coppa Italia. Milinkovic e Immobile riportano il sorriso alla Lazio da derby. Roma stesa 2-0

I biancocelesti non vincevano la stracittadina proprio dalla finale del 2013. Un gol per tempo, Felipe Anderson e Keita in versione assist-men. I giallorossi fanno molto possesso, ma non hanno grandi occasioni. Gara di ritorno a inizio aprile

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L'ultimo sorriso in un derby la Lazio lo aveva vissuto proprio in Coppa Italia, nella finale del 2013. A distanza di quasi quattro anni è ancora la coppa a far rialzare la testa ai biancocelesti. La Roma si arrende 2-0 nella semifinale di andata, giocata da calendario in casa dei cugini. Partita di ritorno a inizio aprile, per il secondo round che deciderà la finalista.

Spalletti col suo classico 3-4-2-1. Paredes e Strootman centrali, Bruno Peres ed Emerson sulle fasce, Dzeko davanti a Nainggolan e Salah. Inzaghi riempie gli spazi con un 3-5-2 che spesso schiera cinque difensori. Sulle corsie si abbassano Basta e Lukaku. Al centro Parolo, Biglia e Milinkovic-Savic, davanti Immobile e Felipe Anderson. La Roma attacca e trova qualche spazio con i cross verso Dzeko. Il bosniaco anticipa più volte De Vrij senza mai trovare la deviazione vincente. Lazio in contropiede, spesso col solo Immobile contro tutta la difesa. Ma quando i biancocelesti riescono ad accompagnare l'azione, la difesa giallorossa traballa. Ed è così che al 30' Milinkovic-Savic riesce a far correre Felipe Anderson che affonda in area e la rimette sul rimorchio dello stesso serbo, bravissimo a bruciare Manolas e Alisson. Il vantaggio 'conforta' la tattica di Inzaghi, che continua a ingabbiare Nainggolan con i suoi centrocampisti. La Roma cerca Dzeko che ha un paio di occasioni: di testa non impatta bene il cross di Nainggolan, poi arriva di stinco su un traversone e deposita a lato.

La ripresa comincia con una Lazio che diventa più propositiva, anche per la mancanza di ritmo dei giallorossi. Lukaku commette qualche ingenuità tecnica, ma ha grande corsa sulla sinistra e da lì arrivano spunti interessanti. In perfetto contropiede sull'asse Immobile-Anderson: palla indietro per la fucilata di Parolo, a fil di palo. Risposta immediata della Roma con Salah che trova spazio a sinistra e prova un diagonale che lambisce il palo esterno. Mossa di Spalletti: Perotti per un poco convincente Paredes, Nainggolan scala a centrocampo. Poi El Shaarawy sostituisce Salah, in difficoltà nella 'gabbia' biancoceleste. Inzaghi avvicenda Anderson con Keita senza toccare i meccanismi. E il neoentrato ha subito una chance, con un diagonale contrastato in angolo. Le maglie della Roma si allargano e il senegalese sa come approfittarne. Al 78' ne semina due sulla sinistra, arriva sul fondo e piazza una rasoiata su cui arriva Immobile per la puntura da tre metri. Raddoppio biancoceleste, i giallorossi cercano il forcing finale. E c'è subito una chance su un tiro di Emerson deviato da Dzeko, ottimo il riflesso di Strakosha. Entra anche Totti (per Bruno Peres), ma lo storico capitano non trova lo spunto giusto. Tante le palle in area biancoceleste, i difensori arrivano sempre un attimo prima. E la Lazio festeggia.