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ECONOMIA

Coldiretti: record storico per l'esportazione del Prosecco, +17% in 4 mesi

Vendute oltre 120 milioni di bottiglie. Gli Stati Uniti sono diventati il primo acquirente, ma l'incremento maggiore è in Germania e in Francia

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Mai cosi tante bottiglie di Prosecco sono state stappate nel mondo come nel 2021 in cui si registra un aumento record delle esportazioni del 17%. E' quanto emerge dall'analisi della Coldiretti sulla base dei dati Istat relativi al primo quadrimestre dell'anno, in cui sono state spedite all'estero oltre 120 milioni di bottiglie. Una crescita che classifica il Prosecco come il vino di gran lunga più esportato con circa 1/3 delle bollicine, seguito dal Cava (14%) e dallo Champagne (11%)

Gli Stati Uniti sono diventati il primo acquirente di Prosecco con un aumento del 17%, ma l'incremento maggiore è in Germania con +29% e in Francia (+21%). In controtendenza la Gran Bretagna con un calo del 9%, un dato su cui pesano le difficoltà burocratiche e amministrative legate all'uscita dall'Ue. Le criticità maggiori per chi esporta verso il Regno Unito, ricordala Coldiretti, interessano le procedure doganali e l'aumento dei costi di trasporto dovuti a ritardi e maggiori controlli. Una situazione che, secondo la Coldiretti, rischia di favorire contraffazioni e imitazioni favorite dalla deregulation.

Il Prosecco è infatti anche il vino più taroccato al mondo; ultimala richiesta di riconoscimento all'Unione Europea del Prosek croato. Il record storico delle vendite all'estero, conclude la Coldiretti, è un modo per festeggiare i due anni del riconoscimento Unesco per le Colline del Prosecco, per uno spumante la cui produzione interessa Veneto e Friuli Venezia Giulia, nove province e tre denominazioni d'origine (Prosecco Doc, Prosecco di Conegliano Valdobbiadene Docg e Asolo Prosecco Docg) per una produzione complessiva di oltre 600 milioni di bottiglie.