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MONDO

I manifestanti incolleriti per gli abusi sugli afroamericani negli Stati Uniti

Londra, proteste per la morte di Eric Garner: 76 arresti

Centinaia di manifestanti hanno bloccato il centro commerciale Westfield organizzando un "die-in", una protesta in cui ci si sdraia a terra fingendo di essere morti

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Le proteste a Londra (LaPresse/Guilhem Baker)
Si sono sdraiati a terra in centinaia, per solidarietà con le proteste negli Stati Uniti: anche a Londra è andato in scena il "die in" e i manifestanti hanno simulato di essere morti a terra come gesto contro le violenze sugli afroamericani in America.

Per ricordare Eric Garner
In molti avevano cartelli con su scritto 'Mani in aria', 'Poliziotti-killer, avete le mani sporche di sangue', o ancora 'Le vite dei neri contano', tutti gli slogan utilizzati durante le manifestazioni in Usa. Fra gli slogan che sono stati urlati c'era anche "Io non posso respirare" ("I can't breathe"), in ricordo delle ultime parole pronunciate dal nero Eric Garner prima di morire a Staten Island, per la stretta alla gola di un poliziotto bianco.

La manifestazione è degenerata
Secondo Scotland Yard però un piccolo gruppo si è staccato dalla manifestazione principale: i più facinorosi hanno tentato di fare irruzione all'interno dell'enorme centro commerciale e ci sono stati scontri con il personale della sicurezza e danneggiamenti. La polizia di Londra ha arrestato 76 persone.