CULTURA
Oltre i confini
Al via la 30° edizione del Salone del Libro a Torino, Grasso: "Massima manifestazione in Italia"
Più di 60mila biglietti venduti e sale gremite di gente. Polemica su Milano, Di Maio: "Meglio l'originale". Il ministro della Cultura Dario Franceschini, invece, invita a non fare paragoni
Il giorno per i lettori appassionati è arrivato. Il nastro è stato tagliato ed è subito Salone del Libro. Il presidente del Senato Pietro Grasso lo ha definito "la massima manifestazione in Italia dedicata all'editoria, alla lettura e alla cultura e fra le prime in Europa" e, con i ministri Dario Franceschini e Valeria Fedeli, ha dato il via alla 30° edizione, "Oltre i confini", a Torino dal 18 al 22 maggio. Gli stand saranno aperti dalle 10 alle 20, per poi proseguire in giro per la città con Salone Off. La Sala Gialla del Lingotto è piena: presenti anche il presidente del Salone Massimo Bray, il direttore Nicola Lagioia, il vice presidente Mario Montalcini, la sindaca di Torino Chiara Appendino, il vice presidente della Camera Luigi Di Maio, il presidente del Piemonte Sergio Chiamparino, i vertici di Compagnia Sanpaolo e Fondazione Crt, il presidente di Intesa Sanpaolo Gianmaria Gros-Pietro e l'ex sindaco torinese Piero Fassino. "Ma non sei emozionato? - ha chiesto la Appendino a Chiamparino - Considerando la tua lunga esperienza, forse lo sei meno di me, io lo sono sinceramente".
Gli ospiti e gli appuntamenti
Prima di cominciare la festa, erano già 60mila i biglietti venduti. Nonostante l'assenza del gruppo Mondadori, gli editori presenti sono più 1000, gli espositori 469 e i festival letterari 70. All'interno abbondano i computer e le cuffie, i dibattiti e gli incontri. Se il padiglione 5 è, come da tradizione, dedicato ai più piccoli, il padiglione 3 resta invece il fulcro dell'esposizione. Al suo interno infatti è presente la nuova Piazza dei Lettori con la torre di François Confino. Il primo appuntamento di rilievo è il reading teatrale "Il caso Malaussène - Mi hanno mentito" tratto dal nuovo romanzo di Daniel Pennac. Seguono la lectio magistralis di Massimo Cacciari ("Demos, democrazia e Popolo" alle 14.30 in Sala Gialla); la poetessa Claudia Rankine, alle 11.30 in Arena Bookstock; Bruce Sterling, maestro della fantascienza, alle 18.30 in Sala Azzurra, e tanti altri. Gli ospiti più importanti dei prossimi giorni saranno lo scrittore indiano Amitav Ghosh, la pluripremiata poetessa americana Claudia Rankine, l'autore sudcoreano Hwang Sok-yong, il prete nemico dei narcotrafficanti messicani Alejandro Solalinde, le scrittrici argentine Elsa Osorio e Maria Teresa Arduetto, e l'autore di "Istanbul Istanbul" Burhan Sönmez. Ovviamente sia la lista degli ospiti che degli appuntamenti non finisce qui e si può consultare il programma completo sul sito del Salone del Libro.
Milano e Torino, Franceschini invita ad evitare paragoni. Di Maio: "Meglio l'originale"
Roberto Saviano, Massimo Gramellini, Andrea Camilleri, Alessandro Baricco e tanti altri hanno fatto gli auguri al Salone con un video, per festeggiare i suoi 30 anni. "Il vento è davvero cambiato, il sole splende forte su Torino. È un vero piccolo miracolo nella capacità di fare sistema - ha dichiarato il presidente della Fondazione per il libro Massimo Bray - L'augurio è che questi cinque giorni di passione per il libro uniscano la città e il Paese al suo Salone. Sarebbe importante che a maggio del prossimo anno intorno al nostro Salone ci fosse un Paese unito che trovi la forza di lavorare insieme senza polemiche inutili". Polemiche inutili invece sono presto salite a galla. "Una grande affermazione anche verso chi ha provato ha fare qualcosa in concorrenza, sempre meglio l'originale", ha affermato Luigi Di Maio riferendosi a Milano. Quando il Salone di Torino divenne teatro di arresti e processi relativi alla gestione economica, il Tempo di Libri di Milano tentò di proporsi come kermesse editoriale di spicco in Italia. Subito arriva il commento del ministro della Cultura Dario Franceschini: "Bisogna uscire dallo schema di una competizione tra i due saloni, quello di Torino e quello di Milano. Come si sa, ho provato in tutti i modi ad evitare questo". Per Nicola Lagioia, direttore editoriale dell'evento, "i veri protagonisti sono le centinaia di migliaia di lettori", con la loro curiosità e la loro passione. "Torino ha dato una risposta forte, non è solo la città del libro, ma una comunità che ha protetto la propria storia e ha saputo innovare", così invece la sindaca Appendino. All'inaugurazione è intervenuta anche la ministra Fedeli, che ha annunciato un finanziamento di 2,5 milioni alle prime 1000 biblioteche scolastiche in rete sul territorio: i vincitori saranno resi noti a giugno. Proprio al tema dei finanziamenti al settore si riferiva l'appello di Franceschini alle forze politiche "che devono collaborare per aumentare gli investimenti in consumi culturali".
Gli ospiti e gli appuntamenti
Prima di cominciare la festa, erano già 60mila i biglietti venduti. Nonostante l'assenza del gruppo Mondadori, gli editori presenti sono più 1000, gli espositori 469 e i festival letterari 70. All'interno abbondano i computer e le cuffie, i dibattiti e gli incontri. Se il padiglione 5 è, come da tradizione, dedicato ai più piccoli, il padiglione 3 resta invece il fulcro dell'esposizione. Al suo interno infatti è presente la nuova Piazza dei Lettori con la torre di François Confino. Il primo appuntamento di rilievo è il reading teatrale "Il caso Malaussène - Mi hanno mentito" tratto dal nuovo romanzo di Daniel Pennac. Seguono la lectio magistralis di Massimo Cacciari ("Demos, democrazia e Popolo" alle 14.30 in Sala Gialla); la poetessa Claudia Rankine, alle 11.30 in Arena Bookstock; Bruce Sterling, maestro della fantascienza, alle 18.30 in Sala Azzurra, e tanti altri. Gli ospiti più importanti dei prossimi giorni saranno lo scrittore indiano Amitav Ghosh, la pluripremiata poetessa americana Claudia Rankine, l'autore sudcoreano Hwang Sok-yong, il prete nemico dei narcotrafficanti messicani Alejandro Solalinde, le scrittrici argentine Elsa Osorio e Maria Teresa Arduetto, e l'autore di "Istanbul Istanbul" Burhan Sönmez. Ovviamente sia la lista degli ospiti che degli appuntamenti non finisce qui e si può consultare il programma completo sul sito del Salone del Libro.
Milano e Torino, Franceschini invita ad evitare paragoni. Di Maio: "Meglio l'originale"
Roberto Saviano, Massimo Gramellini, Andrea Camilleri, Alessandro Baricco e tanti altri hanno fatto gli auguri al Salone con un video, per festeggiare i suoi 30 anni. "Il vento è davvero cambiato, il sole splende forte su Torino. È un vero piccolo miracolo nella capacità di fare sistema - ha dichiarato il presidente della Fondazione per il libro Massimo Bray - L'augurio è che questi cinque giorni di passione per il libro uniscano la città e il Paese al suo Salone. Sarebbe importante che a maggio del prossimo anno intorno al nostro Salone ci fosse un Paese unito che trovi la forza di lavorare insieme senza polemiche inutili". Polemiche inutili invece sono presto salite a galla. "Una grande affermazione anche verso chi ha provato ha fare qualcosa in concorrenza, sempre meglio l'originale", ha affermato Luigi Di Maio riferendosi a Milano. Quando il Salone di Torino divenne teatro di arresti e processi relativi alla gestione economica, il Tempo di Libri di Milano tentò di proporsi come kermesse editoriale di spicco in Italia. Subito arriva il commento del ministro della Cultura Dario Franceschini: "Bisogna uscire dallo schema di una competizione tra i due saloni, quello di Torino e quello di Milano. Come si sa, ho provato in tutti i modi ad evitare questo". Per Nicola Lagioia, direttore editoriale dell'evento, "i veri protagonisti sono le centinaia di migliaia di lettori", con la loro curiosità e la loro passione. "Torino ha dato una risposta forte, non è solo la città del libro, ma una comunità che ha protetto la propria storia e ha saputo innovare", così invece la sindaca Appendino. All'inaugurazione è intervenuta anche la ministra Fedeli, che ha annunciato un finanziamento di 2,5 milioni alle prime 1000 biblioteche scolastiche in rete sul territorio: i vincitori saranno resi noti a giugno. Proprio al tema dei finanziamenti al settore si riferiva l'appello di Franceschini alle forze politiche "che devono collaborare per aumentare gli investimenti in consumi culturali".