SPETTACOLO
Venezia71
Italy in a day, al Lido il social movie firmato Salvatores
Un collage di 44 mila filmati realizzati dagli italiani, la versione italiana di Life in a day di Ridley Scott. In lizza per il Leone d'oro oggi arriva Roy Andersson

Il premio Oscar Gabriele Salvatores è orchestratore di un film fortemente voluto dalla Rai, Italy in a Day, il più grande esperimento di cinema collettivo mai fatto in Italia, che riprende un progetto sperimentato tre anni fa da Ridley Scott, Life in a Day. Un collage di tantissimi filmati (oltre 44mila) realizzati con un supporto qualsiasi dagli italiani, tutti durante una stessa giornata, il 26 ottobre dell'anno scorso.
Oggi torna alla Mostra del Cinema anche Shinya Tsukamoto, regista di culto che non si sottrae alla sfida del concorso. Il suo film Nobi - Fuochi nella pianura, tratto dal romanzo La strana guerra del soldato Tambura, è ambientato verso la fine della seconda Guerra mondiale e segue le vicissitudini di un soldato giapponese, malato di tubercolosi e abbandonato dal proprio plotone, in attesa della morte.
Arriva dalla Svezia un altro film in lizza per il Leone d'Oro, Un piccione seduto su un ramo che riflette sull'esistenza, terzo capitolo della saga della Trilogia vivente di Roy Andersson. Due personaggi maschili attraversano il tempo e lo spazio, dai tempi dell'Antico Testamento fino ai giorni nostri.
E oggi al Lido passa anche Il vecchio di Belem del portoghese Manoel De Oliveira, il quale stabilisce sicuramente un record: è il regista più anziano mai passato alla Mostra del Cinema, dall'alto dei suoi 105 anni compiuti (anzi a dicembre saranno 106). Non sarà al Lido, ma - non temete - nessun problema di salute. È soltanto impegnato nella preparazione del suo nuovo film.
Ieri 10 minuti di applausi, commozione e standing ovation durante la proiezione in sala grande del Giovane favoloso di Mario Martone coprodotto dalla Rai. Il cast ha sfilato sul red carpet, con Elio Germano, alias Giacomo Leopardi, che non smetteva di firmare autografi e concedersi a selfie, elegantissimo in smoking corto.
Sul tappeto rosso è arrivata anche un'ospite inattesa: Una Thurman. L'occasione è stata quella della presentazione fuori concorso di Nymphomaniac volume 2. Ma l'attrice americana si è fatta attendere ed è giunta molto dopo gli altri protagonisti come Charlotte Gainsbourg. Un breve passaggio sul tappeto rosso per lei in abito nero e capelli raccolti, qualche scatto ufficiale, poi subito in sala grande per il film.
Oggi torna alla Mostra del Cinema anche Shinya Tsukamoto, regista di culto che non si sottrae alla sfida del concorso. Il suo film Nobi - Fuochi nella pianura, tratto dal romanzo La strana guerra del soldato Tambura, è ambientato verso la fine della seconda Guerra mondiale e segue le vicissitudini di un soldato giapponese, malato di tubercolosi e abbandonato dal proprio plotone, in attesa della morte.
Arriva dalla Svezia un altro film in lizza per il Leone d'Oro, Un piccione seduto su un ramo che riflette sull'esistenza, terzo capitolo della saga della Trilogia vivente di Roy Andersson. Due personaggi maschili attraversano il tempo e lo spazio, dai tempi dell'Antico Testamento fino ai giorni nostri.
E oggi al Lido passa anche Il vecchio di Belem del portoghese Manoel De Oliveira, il quale stabilisce sicuramente un record: è il regista più anziano mai passato alla Mostra del Cinema, dall'alto dei suoi 105 anni compiuti (anzi a dicembre saranno 106). Non sarà al Lido, ma - non temete - nessun problema di salute. È soltanto impegnato nella preparazione del suo nuovo film.
Ieri 10 minuti di applausi, commozione e standing ovation durante la proiezione in sala grande del Giovane favoloso di Mario Martone coprodotto dalla Rai. Il cast ha sfilato sul red carpet, con Elio Germano, alias Giacomo Leopardi, che non smetteva di firmare autografi e concedersi a selfie, elegantissimo in smoking corto.
Sul tappeto rosso è arrivata anche un'ospite inattesa: Una Thurman. L'occasione è stata quella della presentazione fuori concorso di Nymphomaniac volume 2. Ma l'attrice americana si è fatta attendere ed è giunta molto dopo gli altri protagonisti come Charlotte Gainsbourg. Un breve passaggio sul tappeto rosso per lei in abito nero e capelli raccolti, qualche scatto ufficiale, poi subito in sala grande per il film.