ECONOMIA
Mercati
Chiusure contrastate per le borse europee
Milano cede lo 0,52%, Francoforte lo 0,74%, Parigi lo 0,67%. In controtendenza invece Londra, con un rialzo dello 0,63%

Chiusure contrastate per le borse europee, al termine di una seduta caratterizzata dall'incertezza. Milano cede lo 0,52%, Francoforte lo 0,74%, Parigi lo 0,67%. In controtendenza invece Londra, con un rialzo dello 0,63%. Wall Street prosegue negativa: Dow Jones e Nasdaq registrano un calo di circa mezzo punto percentuale.
A Piazza Affari oggi il titolo migliore è stato Ubi Banca (+1,85%) seguito da Stmicroelectronics (+1,43%) e Mps (+1,25%). I più deboli invece: Finecobank (-2,23%), Moncler (-2,21%) e Snam (-2,07%). Lo spread, il differenziale tra btp italiano e bund tedesco, ha registrato un lieve calo, a 134 punti base (rendimento decennale in rialzo 1,38%).
L'euro si scambia a 1,1154 sul dollaro. Ma sul fronte monetario la protagonista della giornata è stata la sterlina, dopo il tonfo sui mercati asiatici di questa mattina (dove ha sfiorato 1,18 sul dollaro) è rimbalzata e si è assestata a 1,24 dollari, comunque ai minimi degli ultimi 31 anni. Sulla cosiddetta sindrome "fat fingers" che ha fatto crollare la moneta britannica indaga la Banca d'Inghilterra.
A Piazza Affari oggi il titolo migliore è stato Ubi Banca (+1,85%) seguito da Stmicroelectronics (+1,43%) e Mps (+1,25%). I più deboli invece: Finecobank (-2,23%), Moncler (-2,21%) e Snam (-2,07%). Lo spread, il differenziale tra btp italiano e bund tedesco, ha registrato un lieve calo, a 134 punti base (rendimento decennale in rialzo 1,38%).
L'euro si scambia a 1,1154 sul dollaro. Ma sul fronte monetario la protagonista della giornata è stata la sterlina, dopo il tonfo sui mercati asiatici di questa mattina (dove ha sfiorato 1,18 sul dollaro) è rimbalzata e si è assestata a 1,24 dollari, comunque ai minimi degli ultimi 31 anni. Sulla cosiddetta sindrome "fat fingers" che ha fatto crollare la moneta britannica indaga la Banca d'Inghilterra.