ECONOMIA
Mercati
Wall Street, triplo record. A piazza affari salgono i petroliferi

Le borse europee in apertura rifiatano, dopo una serie di risultati positivi. Milano (+0,15%) segna l'incremento maggiore. Parigi e Londra sono attorno alla parità, Francoforte -0,08%.
Ieri il Ftse Mib è tornato sopra quota 23mila punti. E' stata la prima volta dal maggio 2018, dall'inizio dell'anno il progresso è del 27 per cento.
Ieri Wall Street ha visto il record storico dei suoi tre indici principali: Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq.
Gli investitori guardano ai colloqui tra Stati Uniti e Cina, che danno segnali incoraggianti. Secondo il Financial Times gli Stati Uniti potrebbero rimuovere i dazi del 15% imposti a settembre su beni cinesi per 112 miliardi di dollari. I negoziatori starebbero individuando il luogo dove potrebbero incontrarsi i presidenti Donald Trump e Xi Jinping.
Tutto questo si riflette sui mercati asiatici, oggi con il segno più anche perché la banca centrale cinese ha tagliato il tasso di finanziamento alle banche. La migliore piazza è quella di Tokyo, chiusa ieri e oggi in salita dell'1,76%.
A Piazza Affari migliori titoli Saipem (+2,11%), Azimut (+2,12%), seguiti da Eni e Tenaris, in salita di un punto percentuale. Chiudono la classifica del Ftse Mib Ferrari (-0,75%), ieri miglior titolo, Hera (-1,14%) e Prysmian (-1,20%).
Tra i settori, salgono di un punto percentuale le materie prime e l'oil & gas, seguiti dalle banche (+0,60%). Negative le utilities (-0,47%).
Ieri il Ftse Mib è tornato sopra quota 23mila punti. E' stata la prima volta dal maggio 2018, dall'inizio dell'anno il progresso è del 27 per cento.
Ieri Wall Street ha visto il record storico dei suoi tre indici principali: Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq.
Gli investitori guardano ai colloqui tra Stati Uniti e Cina, che danno segnali incoraggianti. Secondo il Financial Times gli Stati Uniti potrebbero rimuovere i dazi del 15% imposti a settembre su beni cinesi per 112 miliardi di dollari. I negoziatori starebbero individuando il luogo dove potrebbero incontrarsi i presidenti Donald Trump e Xi Jinping.
Tutto questo si riflette sui mercati asiatici, oggi con il segno più anche perché la banca centrale cinese ha tagliato il tasso di finanziamento alle banche. La migliore piazza è quella di Tokyo, chiusa ieri e oggi in salita dell'1,76%.
A Piazza Affari migliori titoli Saipem (+2,11%), Azimut (+2,12%), seguiti da Eni e Tenaris, in salita di un punto percentuale. Chiudono la classifica del Ftse Mib Ferrari (-0,75%), ieri miglior titolo, Hera (-1,14%) e Prysmian (-1,20%).
Tra i settori, salgono di un punto percentuale le materie prime e l'oil & gas, seguiti dalle banche (+0,60%). Negative le utilities (-0,47%).