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MONDO

Vertice al Quirinale

Consiglio supremo della Difesa: la Nato resta centrale per difendere l'Europa

La nuova Difesa europea dovrà costituire un polo coeso e unitario, si legge nella nota diramata al termine del vertice

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La costruzione della Difesa europea deve  poggiare  "su un accordo politico forte". Ne è convinto il Consiglio Supremo della Difesa che si è riunito oggi al Quirinale  presieduto dal capo dello Stato, Sergio Mattarella.

L'Alleanza Atlantica - si legge in una nota - resta assolutamente centrale per la sicurezza interna ed esterna dell'Europa e per gli equilibri internazionali. In raccordo con essa, la nuova Difesa Europea dovrà costituire un polo coeso e unitario, in grado di condividere con gli USA gli sforzi per la governance globale nel segno dello stato di diritto e dello sviluppo".

Il Consiglio ha fatto il punto della situazione sui principali scenari di crisi e di conflitto e sugli impegni delle Forze Armate nei diversi teatri, spiega il Quirinale nella nota.

Evitare un nuovo conflitto interno in Libia
 "In Libia, pur in un contesto ancora incerto e denso di rischi, l'arretramento del Daesh e la messa in sicurezza di aree critiche del Paese sembrano aprire nuove possibilità negoziali per un rafforzamento e un ampliamento dell'esecutivo che lo pongano in grado di assumere più efficacemente il controllo del territorio e la guida del processo di pacificazione, evitando un inasprimento del confronto tra le fazioni ed il rischio di un nuovo destabilizzante conflitto interno, con i riflessi che esso implicherebbe sui flussi migratori e sulla sicurezza dell'Italia e dell'Europa".