ITALIA
Boom degli acquisti in Rete
Saldi, Uecoop: al via con il 72% dei pos in più per carte e bancomat
Gli italiani pronti a usare oltre 98 milioni di tessere fra bancomat, carte di credito e prepagate multiuso. Numeri che segnalano un sempre più diffuso utilizzo della moneta elettronica. Confcommercio: "Acquisti per 2 italiani su 3, soprattutto donne"

Con una crescita record del 72% dei pos in cinque anni i negozi italiani sono pronti ad affrontare l'assalto dei consumatori ai primi saldi del 2020 schierando alle casse oltre 3 milioni di terminali per pagamenti con bancomat e carte di credito. Il dato emerge da una analisi dell'Unione europea delle cooperative (Uecoop) su dati Bankitalia in vista della sfida all'ultimo sconto con gli italiani pronti a sfoderare oltre 98 milioni di tessere fra bancomat, carte di credito e prepagate multiuso.
Sono numeri che segnalano un sempre più diffuso utilizzo della moneta elettronica usata in modo trasversale - evidenzia Uecoop - per tutte le tipologie di acquisto: dai vestiti alle gomme dell'auto, dai trattamenti estetici alle palestre, dalle piastrelle ai gioielli, dai giocattoli agli alimentari in supermercati e panetterie, dall'assicurazione auto agli abbonamenti ai mezzi di trasporto. Un sistema di pagamento spinto anche dall'on line con quasi 39 milioni di italiani che nell'ultimo trimestre hanno navigato su Internet almeno una volta, spiega Uecoop su dati Istat.
In Italia in un anno vengono spesi sulla rete quasi 28 miliardi di euro per acquisti su moda, elettronica, cura della persona, cibo, arredamento, elettrodomestici, giocattoli, musica e videogiochi oltre a viaggi e sistemazioni alberghiere, sottolinea Uecoop su dati Digital. La diffusione degli acquisti sul web con pagamenti elettronici aumenta però anche il rischio di frodi - conclude Uecoop - con i criminali del web che sempre più spesso puntano a carpire i codici delle carte di credito o bancomat per svuotare il più possibile il conto corrente della vittima con acquisti in giro per il mondo.
Confcommercio: acquisti per 2 italiani su 3, soprattutto donne
Sono quasi due italiani su tre quelli che faranno shopping approfittando degli sconti da oggi al via ufficialmente in tutta Italia (dopo il debutto il 2 gennaio in Basilicata, Sicilia e Valle d'Aosta). La percentuale di chi quest'anno farà acquisti durante il periodo dei ribassi rimane stabile al 61,8%, con le donne tra i 35 e i 44 anni e residenti soprattutto al Sud a farla da padrone. Sono loro infatti a rappresentare l'identikit del consumatore-tipo che approfitterà degli sconti per rinnovare il proprio guardaroba.
Questi, in sintesi, i risultati principali dell'indagine sugli acquisti degli italiani in occasione della stagione dei saldi invernali 2019, realizzata da Confcommercio Imprese per l'Italia in collaborazione con Format Research. Tra i prodotti più gettonati, capi di abbigliamento (95,9%),calzature (82%), accessori (37%) e biancheria intima (30%). I negozi di fiducia o abituali si confermano il canale di acquisto preferito (56,1%), ma continua a crescere il web a cui ricorre il 21,3% dei consumatori (+2,4% rispetto al 2019), percentuale che sale al 44% per gli acquista dei prodotti di moda. Quello del web, spiega Confcommercio, è un successo legato prevalentemente a motivazioni di convenienza economica. In ogni caso, che si tratti di acquisti nei negozi fisici o su Internet, sono sempre più numerosi i consumatori che giudicano positivamente qualità e varietà dei prodotti e che si sentono tutelati quando acquistano in saldo.
Sono numeri che segnalano un sempre più diffuso utilizzo della moneta elettronica usata in modo trasversale - evidenzia Uecoop - per tutte le tipologie di acquisto: dai vestiti alle gomme dell'auto, dai trattamenti estetici alle palestre, dalle piastrelle ai gioielli, dai giocattoli agli alimentari in supermercati e panetterie, dall'assicurazione auto agli abbonamenti ai mezzi di trasporto. Un sistema di pagamento spinto anche dall'on line con quasi 39 milioni di italiani che nell'ultimo trimestre hanno navigato su Internet almeno una volta, spiega Uecoop su dati Istat.
In Italia in un anno vengono spesi sulla rete quasi 28 miliardi di euro per acquisti su moda, elettronica, cura della persona, cibo, arredamento, elettrodomestici, giocattoli, musica e videogiochi oltre a viaggi e sistemazioni alberghiere, sottolinea Uecoop su dati Digital. La diffusione degli acquisti sul web con pagamenti elettronici aumenta però anche il rischio di frodi - conclude Uecoop - con i criminali del web che sempre più spesso puntano a carpire i codici delle carte di credito o bancomat per svuotare il più possibile il conto corrente della vittima con acquisti in giro per il mondo.
Confcommercio: acquisti per 2 italiani su 3, soprattutto donne
Sono quasi due italiani su tre quelli che faranno shopping approfittando degli sconti da oggi al via ufficialmente in tutta Italia (dopo il debutto il 2 gennaio in Basilicata, Sicilia e Valle d'Aosta). La percentuale di chi quest'anno farà acquisti durante il periodo dei ribassi rimane stabile al 61,8%, con le donne tra i 35 e i 44 anni e residenti soprattutto al Sud a farla da padrone. Sono loro infatti a rappresentare l'identikit del consumatore-tipo che approfitterà degli sconti per rinnovare il proprio guardaroba.
Questi, in sintesi, i risultati principali dell'indagine sugli acquisti degli italiani in occasione della stagione dei saldi invernali 2019, realizzata da Confcommercio Imprese per l'Italia in collaborazione con Format Research. Tra i prodotti più gettonati, capi di abbigliamento (95,9%),calzature (82%), accessori (37%) e biancheria intima (30%). I negozi di fiducia o abituali si confermano il canale di acquisto preferito (56,1%), ma continua a crescere il web a cui ricorre il 21,3% dei consumatori (+2,4% rispetto al 2019), percentuale che sale al 44% per gli acquista dei prodotti di moda. Quello del web, spiega Confcommercio, è un successo legato prevalentemente a motivazioni di convenienza economica. In ogni caso, che si tratti di acquisti nei negozi fisici o su Internet, sono sempre più numerosi i consumatori che giudicano positivamente qualità e varietà dei prodotti e che si sentono tutelati quando acquistano in saldo.