ECONOMIA
OMT
Bce: via libera corte suprema tedesca a piano acquisto titoli
Sì dalla Corte suprema in Germania alle OMT, programma Bce per acquisto titoli di Stati in difficoltà

La corte suprema tedesca ha giudicato compatibile con la legge nazionale le Operazioni monetarie definitive (Outright Monetary Transactions o OMT), il programma della Bce che prevede l'acquisto di titoli di debito di Stati in difficoltà, condizionato all'adesione a un piano di riforme.
I giudici di Karlsruhe hanno così respinto il ricorso presentato da un gruppo di politici e parlamentari euroscettici, secondo i quali il programma andrebbe oltre il mandato dell'Eurotower.
Le 'Omt' erano state messe in campo nel 2012, in una delle fasi piu' difficili della crisi del debito nell'Eurozona, quando i rendimenti dei paesi più vulnerabili erano saliti ben oltre i livelli di guardia. Non c'è stata finora la necessità di effettuare acquisti di titoli nell'ambito del programma 'Omt': il solo annuncio fu sufficiente a calmare i mercati.
Il significato della sentenza va oltre la portata degli Omt. Da marzo 2015 la Bce, con il cosiddetto Quantitative Easing (QE) ha acquistato massicciamente sul mercato debito pubblico e privato, per rivitalizzare l'attività economica e riportare l'inflazione, prossima allo zero, verso i valori stabiliti nel mandato della banca inferiori, ma prossimi al 2%. La realizzazione di questo programma comporta acquisti di titoli per 80 miliardi di euro al mese, ed è anch'essa affidata anche alle banche centrali nazionali. Negli ultimi mesi il rapporto tra la Bce e la Germania è diventato sempre più teso, con critiche da parte di esponenti dell'establishment e dei media tedeschi contro la politica di bassi tassi di interesse dell'istituto, accusato di rapinare risparmiatori tedeschi.
I giudici di Karlsruhe hanno così respinto il ricorso presentato da un gruppo di politici e parlamentari euroscettici, secondo i quali il programma andrebbe oltre il mandato dell'Eurotower.
Le 'Omt' erano state messe in campo nel 2012, in una delle fasi piu' difficili della crisi del debito nell'Eurozona, quando i rendimenti dei paesi più vulnerabili erano saliti ben oltre i livelli di guardia. Non c'è stata finora la necessità di effettuare acquisti di titoli nell'ambito del programma 'Omt': il solo annuncio fu sufficiente a calmare i mercati.
Il significato della sentenza va oltre la portata degli Omt. Da marzo 2015 la Bce, con il cosiddetto Quantitative Easing (QE) ha acquistato massicciamente sul mercato debito pubblico e privato, per rivitalizzare l'attività economica e riportare l'inflazione, prossima allo zero, verso i valori stabiliti nel mandato della banca inferiori, ma prossimi al 2%. La realizzazione di questo programma comporta acquisti di titoli per 80 miliardi di euro al mese, ed è anch'essa affidata anche alle banche centrali nazionali. Negli ultimi mesi il rapporto tra la Bce e la Germania è diventato sempre più teso, con critiche da parte di esponenti dell'establishment e dei media tedeschi contro la politica di bassi tassi di interesse dell'istituto, accusato di rapinare risparmiatori tedeschi.