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ITALIA

"Ricucire il paese segnato da rancore sociale"

La Cei: credevamo sepolti i discorsi sulla razza

"Non è chiudendo che si migliora la situazione del Paese", dice il presidente della Cei, card. Gualtiero Bassetti, parlando dei migranti nella prolusione al Consiglio della Comunità episcopale italiana. Poi: immorale lanciare  in campagna elettorale promesse irrealizzabili

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"Bisogna reagire a una cultura della paura che, seppur in taluni casi comprensibile, non può mai tramutarsi in xenofobia o addirittura evocare discorsi sulla razza che pensavamo fossero sepolti definitivamente. Non è chiudendo che si migliora la situazione del Paese".

A dirlo nella prolusione al Consiglio della Comunità episcopale italiana è il presidente, card. Gualtiero Bassetti, parlando dei migranti. "Ogni cristiano è chiamato ad andare verso di loro con un atteggiamento di comprensione e compassione" perché siamo "un'unica famiglia umana".

Bassetti: ricucire il Paese segnato da rancore sociale
"Ricostruire la speranza, ricucire il Paese, pacificare la società. Tre verbi, tre azioni pastorali, tre sfide concrete per il futuro": è l'indicazione ai vescovi del presidente Cei. C'è "un'urgenza sociale di pacificare ciò che è nella discordia. Il nostro Paese sembra segnato da un clima di 'rancore sociale', alimentato da una complessa congiuntura economica, da una diffusa precarietà lavorativa e dall'emergere di paure collettive".

Immorale lanciare promesse irrealizzabili
Nel corso della prolusione, Gualtiero Bassetti ha invitato i candidati alle prossime elezioni politiche alla sobrietà "nelle parole e nei comportamenti". "La campagna elettorale - ha osservato - sta rendendo serrato il dibattito, ma non si può comunque scordare quanto rimanga immorale lanciare promesse che già si sa di non riuscire a mantenere. Altrettanto immorale è speculare sulle paure della gente: al riguardo, bisogna essere coscienti che quando si soffia sul fuoco le scintille possono volare lontano e infiammare la casa comune, la casa di tutti".

Partecipare alle urne con senso di responsabiltà
Occorre "superare ogni motivo di sfiducia e di disaffezione per partecipare alle urne con senso di responsabilità", ha poi sottolineato il cardinale Bassetti. Il voto ha un "valore morale e democratico".