ECONOMIA
Borse Europee incerte in sofferenza per il superfranco
di MARZIO QUAGLINO
Apertura all’insegna dell’incertezza per le borse europee dopo la decisione di ieri della banca centrale elvetica di sganciare il franco dal cambio fisso con l’euro.
In apertura dei mercati il cambio tra le due valute viene indicato vicino a 1,02 contro l’1,20 prima dell’annuncio choc.
Sui mercati azionari continui cambiamenti di fronte con l’eccezione di Zurigo ancora in calo di 3 punti percentuali. Nel resto del continente Londra, Francoforte e Parigi cedono fino al mezzo punto percentuale, mentre Milano è in controtendenza con un rialzo dell’indice Ftse Mib limitato allo 0,38%.
Gli operatori cercano di fare i conti con il nuovo scenario alla vigilia delle decisioni della banca Centrale Europea sul quantitative easing. Sul mercato dei titoli di Stato poco mosso lo spread a 133 punti base, mentre scende ancora il rendimento del Btp decennale all’1,71%.
Si conferma la risalita dell’oro a 1.257 dollari l’oncia, mentre resta debole il petrolio poco sopra i 46 dollari e mezzo al barile.
In apertura dei mercati il cambio tra le due valute viene indicato vicino a 1,02 contro l’1,20 prima dell’annuncio choc.
Sui mercati azionari continui cambiamenti di fronte con l’eccezione di Zurigo ancora in calo di 3 punti percentuali. Nel resto del continente Londra, Francoforte e Parigi cedono fino al mezzo punto percentuale, mentre Milano è in controtendenza con un rialzo dell’indice Ftse Mib limitato allo 0,38%.
Gli operatori cercano di fare i conti con il nuovo scenario alla vigilia delle decisioni della banca Centrale Europea sul quantitative easing. Sul mercato dei titoli di Stato poco mosso lo spread a 133 punti base, mentre scende ancora il rendimento del Btp decennale all’1,71%.
Si conferma la risalita dell’oro a 1.257 dollari l’oncia, mentre resta debole il petrolio poco sopra i 46 dollari e mezzo al barile.