ITALIA
Sette persone indagate per omicidio colposo
Bimba morta dopo l'intervento all'orecchio, Nas e ispettori del ministero alla clinica
Gli accertamenti per il decesso della bambina di 10 anni avvenuto nella clinica Villa Mafalda. Il sospetto dei magistrati è che qualcosa non abbia funzionato con l'anestesia. Martedì i risultati dell'autopsia

Arrivano i carabinieri del Nas e anche gli ispettori del ministero della Salute alla clinica Villa Mafalda di Roma per accertare cosa abbia causato il decesso della piccola di soli 10 anni, morta sabato scorso dopo un'operazione all'orecchio. E mentre si attendono i risultati dell'autopsia, previsti per martedì, le indagini vanno avanti. Sette persone sono state iscritte nel registro degli indagati per omocidio colposo. Si tratta di due otorini, dell'anestesista e altro personale medico-sanitario presente durante l'intervento chirurgico. L'operazione di ricostruzione della membrana timpanica è risultata fatale. Il sospetto dei magistrati è che qualcosa non abbia funzionato con l'anestesia o che la bambina avesse allergie o malformazioni non accertate.
L'inchiesta della Procura
Per questo la Procura di Roma, che ha aperto un'inchiesta dopo la denuncia dei genitori, sta concentrando la sua attenzione sull'anestesia forse inadeguata alle reali condizioni della piccola. Nei quesiti che il pm Ilaria Calò ha consegnato al medico legale si chiede che i "consulenti verifichino se lo stato fisiopatologico della bambina" sia stato "correttamente accertato e se tra le varie terapie praticate anche in occasione dell'anestesia somministrata per l'intervento" siano state "scelte quelle più appropriate" secondo "le cognizioni della scienza medica".
L'inchiesta della Procura
Per questo la Procura di Roma, che ha aperto un'inchiesta dopo la denuncia dei genitori, sta concentrando la sua attenzione sull'anestesia forse inadeguata alle reali condizioni della piccola. Nei quesiti che il pm Ilaria Calò ha consegnato al medico legale si chiede che i "consulenti verifichino se lo stato fisiopatologico della bambina" sia stato "correttamente accertato e se tra le varie terapie praticate anche in occasione dell'anestesia somministrata per l'intervento" siano state "scelte quelle più appropriate" secondo "le cognizioni della scienza medica".