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POLITICA

Verso le elezioni

Civici Popolari, martedì la presentazione del simbolo

Dellai: Margherita trentina non si confonde con Margherita di Rutelli. Lorenzin: su logo noi non furbetti 

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"Noi stiamo andando avanti secondo il nostro programma, e alla immediata ripresa, martedì prossimo, avremo la partenza ufficiale, compresa la presentazione del simbolo". Lo dice al telefono Lorenzo Dellai, tra i promotori di Civici Popolari, che assicura che il simbolo del nuovo soggetto (quello della Margherita trentina già usato nelle elezioni del2013) "non rischia di confondersi con quello della Margherita di Rutelli", al quale però indirizza una battuta polemica: "Lo spazio politico non lo si può brevettare".

"Il simbolo - spiega Dellai - consegue il progetto politico, e noi non vogliamo dar vita a una lista solo per negoziare collegi uninominali, ma intendiamo costruire una coalizione con il Pd". Ma comparirà una margherita nel simbolo? Dellai, promotore nel 1998 di una Lista civica denominata Margherita alla quale si ispirò nel 2001 il partito guidato da Rutelli, replica: "Forse apparirò anche noioso, ma queste sono polemiche fondate sul presupposto che noi volessimo rapinare i simboli altrui. Quando presenteremo il nostro simbolo si vedrà che non ha il rischio di confondersi con quello della Margherita di Rutelli. Le polemiche sollevate dai liquidatori del partito di Rutelli nascono sul nulla e sul pregiudizio. Se qualcuno vuole forzare faccia pure, ma le norme le conosciamo anche noi". "Il nostro simbolo è depositato in Parlamento (essendo stato usato alle politiche del 2013, ndr) - insiste Dellai - e non è confondibile con la Margherita di Rutelli. Non vedo elementi di contenziosi di natura giuridica e politica. Poi uno spazio politico non può essere brevettato, fermo restando le norme a tutela dei simboli che conosciamo e intendiamo rispettare".

Lorenzin: su logo noi non furbetti
"Chi conosce la mia storia ed il mio percorso politico sa che non ho mai militato in DL - LaMargherita; non c'è nessun tentativo furbetto di appropriarsi del simbolo di nessuno. C'è soltanto il rispetto doveroso verso la sensibilità di nuovi compagni di viaggio, che chiedono legittimamente di utilizzare ognuno di loro i simboli della propria identità già usati alle precedenti elezioni". Così su Facebook il ministro Lorenzin, a proposito delle polemiche sul simbolo di Civici Popolari sollevate dai liquidatori della Margherita.

"Solo per chiarezza e trasparenza -scrive Lorenzin - caratteristiche che da sempre mi contraddistinguono nella mia vita e nell'attività politica, sento doveroso chiarire i seguenti punti emersi in queste ore e negli ultimi giorni sugli organi di informazione":

"1. La presentazione del simbolo di Civica Popolare -annuncia Lorenzin - avverrà martedì 9 gennaio, alle ore 12, al Tempo di Adriano a Roma; 2. È infondato associare l'elusione della raccolta firme ad Alternativa Popolare, promotore del progetto politico di Civica Popolare, essendo Ap già presente in Parlamento con gruppi alla Camera e al Senato, così come anche altri cofondatori della nuova forza politica; 3. Chi conosce la mia storia ed il mio percorso politico sa che non ho mai militato in Democrazia e Libertà - La Margherita, non c'è nessun tentativo furbetto di appropriarsi del simbolo di nessuno. C'è soltanto il rispetto doveroso verso la sensibilità di nuovi compagni di viaggio, che chiedono legittimante di utilizzare ognuno di loro i simboli della propria identità già usati alle precedenti elezioni politiche; 4. Dopo aver trovato la sintesi di una larga aggregazione l'obiettivo di questa formazione politica - conclude il ministro della Salute - è quello di unire e non dividere dando vita ad un progetto nuovo. Vogliamo occuparci delle problematiche reali delle persone, delle sfide economiche e sociali a cui siamo chiamati, e non di sterili polemiche strumentali, legate a fattori burocratici che sicuramente non interessano ai cittadini, tantomeno a noi".