ECONOMIA
Il taglio delle stime della Bce fa cambiare segno alle Borse

La Banca centrale europea spinge sull’altalena le Borse europee. Dopo un avvio in calo dei listini, l’annuncio di tassi fermi fino a tutto il 2019 e piano di rifinanziamento per le banche aveva spinto in terreno positivo le piazze azionarie. Poi però la revisione al ribasso delle stime di crescita ha fatto cambiare totalmente rotta. Così ora Milano cede lo 0,95%. Poco meno perdono Londra, Francoforte e Parigi.
Sul listino di Piazza Affari resistono le utilities con Terna (+1,67%) e A2a (+1,56%), ma cedono i bancari con Ubi banca (-5,29%) e Banco Bpm (-4,40%).
Buone notizie dai titoli di Stato. Lo spread con i Bund tedeschi si è accorciato a 244 punti base, per effetto del rendimento in calo del Btp decennale al 2,53%.
Sul valutario l’Euro perde quota e riorna ai valori di novembre sul Dollaro con il cambio a quota 1,1234.
Aggiornamento ore 16.12
Sul listino di Piazza Affari resistono le utilities con Terna (+1,67%) e A2a (+1,56%), ma cedono i bancari con Ubi banca (-5,29%) e Banco Bpm (-4,40%).
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Aggiornamento ore 16.12