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ITALIA

Indagini in corso

Messina, identificata ragazza trovata morta in spiaggia: aveva 16 anni

Avrebbe accusato un malore la notte scorsa. Si cercano i due giovani che erano con lei; sono stati loro a chiedere aiuto ai passanti, sono poi fuggiti prima dell'arrivo della volante

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Ilaria Boemi (Ansa, immagine dal profilo facebook)
È stata identificata la ragazza trovata morta sulla spiaggia di un lido del lungomare di Messina. Si tratta di una 16enne messinese, Ilaria Boemi che avrebbe accusato un malore intorno all'una della notte scorsa. Sarebbe morta per un arresto cardiaco ma solo l'esito dell'autopsia potrà fare chiarezza sulle cause che lo hanno determinato. Al momento gli inquirenti non escludono alcuna pista ma propendono per un malore. Sul cadavere non sono stati infatti trovati segni di violenza né sul corpo sarebbero presenti i segni di assunzione di droga.

Il cadavere, senza documenti, è stato trovato in spiaggia la scorsa notte. A quanto ricostruito dagli uomini della squadra mobile la ragazza era in compagnia di una ragazza e di un ragazzo, che, però, quando è arrivata la volante sul posto, si erano già dileguati.

La fuga dei ragazzi che erano con lei
A dare l'allarme alcuni passanti che hanno raccontato alla polizia di aver visto la giovane insieme ai due suoi coetanei passeggiare sulla spiaggia. Sono stati proprio loro a chiedere aiuto dicendo che la loro amica stava male poi sono fuggiti. "Un elemento poco chiaro -  spiega il capo della squadra mobile di Messina Giuseppe Anzalone - perché se la ragazza ha avuto un semplice malore i due sono fuggiti?". La Procura ha aperto un'inchiesta.

Il degrado della zona
Il presidente della quinta circoscrizione Santino Morabito sottolinea che la zona, che prima era uno dei fiori all'occhiello della città, anche luogo storico di ritrovo per pescatori, è da anni trascurata dalle istituzioni e per questo è spesso frequentata da malviventi o drogati. "Quanto accaduto - dice Morabito - è l'ennesima prova che, nonostante per riqualificare il lungomare siano state investite ingenti risorse pubbliche, poi non è stata fatta l'adeguata manutenzione e il luogo ès tato quindi sempre più abbandonato".