Strage Capodanno
Istanbul: vicepremier turco: "Killer probabilmente uiguro"
Mistero sul secondo terrorista, abiti diversi nei video. Continuano gli arresti

Prosegue la caccia all'uomo in Turchia. Il killer è ancora in fuga. L'attentatore di Capodanno a Istanbul è "probabilmente un uiguro". Ha detto in un'intervista alla tv A Haber il vicepremier turco Veysi Kaynak, confermando le indiscrezioni dei giorni scorsi sulle indagini mirate a una cellula asiatica dell'Isis. Minoranza turcofona e musulmana, gli uiguri risiedono nella regione cinese dello Xinjiang. Secondo Kaynak, il killer ha agito da solo ma con l'aiuto di una rete di complici su cui stanno indagando le autorità. Inoltre, ha aggiunto, non si può escludere che sia riuscito a fuggire all'estero.
Kaynak ha descritto l'uomo come membro "addestrato in modo speciale".
Vicepremier non esclude "complici dentro locale"
Potrebbe esserci più di un terrorista dietro la strage di Capodanno, costata la vita a 39 persone che festeggiavano il 2017 nella esclusiva discoteca Reyna, a Istanbul. La prima apertura del governo rispetto a questa possibilità è stata fatta dal vicepremier in un'intervista rilasciata al quotidiano Hurriyet: il potente ministro portavoce del governo islamista ha detto che alcune circostanze inducono a ritenere che il terrorista dell'Isis avesse "complici dentro il locale".
"Servizi di intelligence stranieri" potrebbero essere dietro la strage di Capodanno a Istanbul, Ha detto il vicepremier e portavoce del governo turco, Numan Kurtulmus.
Continuano gli arresti
La polizia ha eseguito blitz all'alba vicino a Istanbul, arrestando persone sospettate di essere collegate all'attentato di capodanno, ha riferito l'agenzia Anadolu. La polizia antiterrorismo, i gendarmi e le forze speciali hanno perquisito un edificio residenziale a Selimpasa, cittadina costiera appena a ovest di Istanbul, dopo aver ricevuto informazioni d'intelligence sulla possibile presenza di persone coinvolte nell'attentato.