MONDO
Jason Furman, consigliere economico di Obama
L'America corre a +5%, Casa Bianca: "Il 2014 l'anno di svolta, ma molto da fare"
In termini di occupazione è stato l'anno migliore a partire dai Novanta, in termini generali ha segnato una ripresa molto più in fretta del previsto. Per questo la Casa Bianca parla di "anno della svolta" per il 2014 in chiusura.
C'è euforia, comprensibilmente, alla Casa Bianca, dopo la revisione al rialzo del PIL che nel terzo trimestre vola a +5%
Il consigliere economico di Obama: 2014 anno di svolta
Il primo a commentare è Jason Furman, il consigliere economico di Obama: "Il 2014 è stato un anno di svolta - ha detto - la revisione al rialzo mostra che nel terzo trimestre l'economia è migliorata al passo più rapido rispetto al decennio passato e la crescita è in linea con la serie di indicatori che segnalano passi avanti nel mercato del lavoro, maggiore sicurezza energetica e rallentamento nella crescita dei costi della sanità".
Nuovi posti di lavoro: anno migliore dai Novanta
E' sempre Furman a parlare: "I passi fatti per sostenere l'economia hanno contribuito a rendere già il 2014 il migliore anno in termini di creazione di posti di lavoro. Note positive, certo, cui fa seguire un monito: "C'è ancora lavoro da fare per garantire a tutti gli americani di trarre beneficio dall'accelerazione della ripresa".
Il consigliere economico di Obama: 2014 anno di svolta
Il primo a commentare è Jason Furman, il consigliere economico di Obama: "Il 2014 è stato un anno di svolta - ha detto - la revisione al rialzo mostra che nel terzo trimestre l'economia è migliorata al passo più rapido rispetto al decennio passato e la crescita è in linea con la serie di indicatori che segnalano passi avanti nel mercato del lavoro, maggiore sicurezza energetica e rallentamento nella crescita dei costi della sanità".
Nuovi posti di lavoro: anno migliore dai Novanta
E' sempre Furman a parlare: "I passi fatti per sostenere l'economia hanno contribuito a rendere già il 2014 il migliore anno in termini di creazione di posti di lavoro. Note positive, certo, cui fa seguire un monito: "C'è ancora lavoro da fare per garantire a tutti gli americani di trarre beneficio dall'accelerazione della ripresa".