ECONOMIA
Lo spread chiude a 200 e spinge il settore bancario
di Fabrizio Patti
Si è appena chiusa una giornata positiva oggi per le Borse europee.
La migliore è stata proprio Milano, +1,77%. Ma sono andate bene anche le altre piazze del Continente: Parigi, soprattutto, ma anche Londra e Francoforte. +1,33 per l'indice Eurostoxx dei principali 50 titoli dell'Eurozona.
Salgono in questo momento di circa un punto anche i listini di New York.
Sotto osservazione anche oggi l'andamento dello spread. Il differenziale tra il Btp italiano decennale e il Bund tedesco oggi è sceso fino a 199, per poi tornare a 200. Il rendimento del Btp è all'1,33 per cento, ai minimi dall'ottobre del 2016.
La discesa del differenziale Btp Bund ha favorito le banche, il cui indice di riferimento è salito, dell’1,32%.
Oggi però sono in diversi settori i titoli andati bene. Prysmian, Fineco, Exor e Campari i migliori di un Ftse che non ha visto titoli in discesa.
In evidenza c'è stata anche Fiat Chrysler: +3,33% sulle indiscrezioni di stampa di una discesa della partecipazione di Renault in Nissan, mossa questa che potrebbe rendere più semplice la fusione tra Fca e Renault.
La migliore è stata proprio Milano, +1,77%. Ma sono andate bene anche le altre piazze del Continente: Parigi, soprattutto, ma anche Londra e Francoforte. +1,33 per l'indice Eurostoxx dei principali 50 titoli dell'Eurozona.
Salgono in questo momento di circa un punto anche i listini di New York.
Sotto osservazione anche oggi l'andamento dello spread. Il differenziale tra il Btp italiano decennale e il Bund tedesco oggi è sceso fino a 199, per poi tornare a 200. Il rendimento del Btp è all'1,33 per cento, ai minimi dall'ottobre del 2016.
La discesa del differenziale Btp Bund ha favorito le banche, il cui indice di riferimento è salito, dell’1,32%.
Oggi però sono in diversi settori i titoli andati bene. Prysmian, Fineco, Exor e Campari i migliori di un Ftse che non ha visto titoli in discesa.
In evidenza c'è stata anche Fiat Chrysler: +3,33% sulle indiscrezioni di stampa di una discesa della partecipazione di Renault in Nissan, mossa questa che potrebbe rendere più semplice la fusione tra Fca e Renault.