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ECONOMIA

Borse ancora in ribasso. Pesano le cattive previsioni del Fmi

I mercati temono sorprese dai verbali della Federal Reserve

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di Alberto BarbagalloMilano
Indici in ribasso, poiché pesano sui mercati azionari il rallentamento della crescita mondiale nelle previsioni del Fondo Monetario, e il timore che gli Stati Uniti accelerino la stretta monetaria: stasera verranno pubblicati i verbali dell'ultimo direttivo della Federal Reserve. L'indice Ftse Mib cede mezzo punto percentuale, e con questo la Borsa di Milano si accoda all’andamento negativo di tutte le Borse: Londra -0,4%, Parigi -0,6, ma soprattutto Francoforte -0,7% e Zurigo -0,8%. Infatti nel listino milanese si segnala anche qualche rialzo significativo, a partire dal +0,5% di Fiat, sull'annuncio che Marchionne resterà alla guida del gruppo fino al 2018. Bene anche Saipem e Buzzi Unicem, intorno a +0,75%. Fra i peggiori invece Salvatore Ferragamo (-2,2%), A2a (-2,5%) e World Duty Free (-3% quest'oggi, ma complessivamente in una settimana -18%). Lo Spread Btp-Bund sale a 148 punti base, con il rendimento effettivo dei titoli di stato italiani a dieci anni al 2,37%. L'oro si apprezza per il terzo giorno di fila, salendo a 1.219 dollari l'oncia. Continua a scendere la quotazione del petrolio: Brent 91 dollari al barile, greggio americano Wti 87,8 dollari al barile. Infine l'Euro in lieve rimonta vale 1 dollaro virgola 26 e mezzo.