MONDO
Sosteneva di essere la figlia di Hitler. Morta a Mosca Zinaida Popova

La 82enne Zinaida Popova era la figlia di una famosa spia sovietica, Maria Popova una donna che avrebbe avuto relazioni sentimentali non solo con Adolf Hitler, ma anche con Himmler, Goebbels e Göring.
Maria Popova si distinse, durante la Guerra civile in Russia negli anni 1918-20, prestando il servizio militare, come infermiera, nella 25esima divisione dell'Armata Rossa comandata da Vasily Ivanovich Chapaev. Nel famoso omonimo film, un classico sovietico del 1934 “Chapaev” fu proprio Maria Popova a rappresentare il prototipo della protagonista femminile "Anka la mitragliatrice".
Finita la Guerra civile, Maria Popova studiò all’Università statale di Mosca MGU e poi venne inviata in Germania "sotto copertura" come addetta alla missione commerciale sovietica di stanza a Monaco di Baviera.
Dall’inizio degli anni’20, frequentando birrerie e ristoranti, luogo di ritrovo abituale dei gerarchi nazisti, avrebbe affascinato Hitler, con il quale, presumibilmente, avrebbe avuto rapporti intimi. Ma oltre al fuhrer avrebbe allacciato relazioni sentimentali anche con una cerchia ristretta al vertice del partito nazional-socialista: Himmler, Goebbels a Göring.
Maria Popova rimasta incinta nel 1932, pur essendo single, secondo le voci che circolavano all’epoca, sarebbe stata al centro delle scommesse del personale dell’ambasciata sovietica a Berlino che si sarebbe sfidato sulla paternità della nascitura.
Richiamata in patria, Maria, era inevitabilmente destinata a finire in un Gulag se non fosse stato per la diretta intercessione di Stalin, il quale avrebbe detto ai suoi assistenti: “non toccate la nostra Anka la mitragliatrice”.
Sua figlia Zinaida, morta a Mosca all’età di 82 anni, si diceva certa che fosse proprio lei la figlia del fuhrer.
Maria Popova si distinse, durante la Guerra civile in Russia negli anni 1918-20, prestando il servizio militare, come infermiera, nella 25esima divisione dell'Armata Rossa comandata da Vasily Ivanovich Chapaev. Nel famoso omonimo film, un classico sovietico del 1934 “Chapaev” fu proprio Maria Popova a rappresentare il prototipo della protagonista femminile "Anka la mitragliatrice".
Finita la Guerra civile, Maria Popova studiò all’Università statale di Mosca MGU e poi venne inviata in Germania "sotto copertura" come addetta alla missione commerciale sovietica di stanza a Monaco di Baviera.
Dall’inizio degli anni’20, frequentando birrerie e ristoranti, luogo di ritrovo abituale dei gerarchi nazisti, avrebbe affascinato Hitler, con il quale, presumibilmente, avrebbe avuto rapporti intimi. Ma oltre al fuhrer avrebbe allacciato relazioni sentimentali anche con una cerchia ristretta al vertice del partito nazional-socialista: Himmler, Goebbels a Göring.
Maria Popova rimasta incinta nel 1932, pur essendo single, secondo le voci che circolavano all’epoca, sarebbe stata al centro delle scommesse del personale dell’ambasciata sovietica a Berlino che si sarebbe sfidato sulla paternità della nascitura.
Richiamata in patria, Maria, era inevitabilmente destinata a finire in un Gulag se non fosse stato per la diretta intercessione di Stalin, il quale avrebbe detto ai suoi assistenti: “non toccate la nostra Anka la mitragliatrice”.
Sua figlia Zinaida, morta a Mosca all’età di 82 anni, si diceva certa che fosse proprio lei la figlia del fuhrer.