"Pacchetto allargamento"
La Commissione Ue propone agli Stati membri negoziati di adesione di Albania e Macedonia all'Unione
Lo ha annunciato la rappresentante della politica europea Federica Mogherini. L'ultima parola spetta al summit dei 28 leader a giugno

La Commissione europea ha proposto agli Stati membri dell'Ue di aprire i negoziati di adesione dell'Albania e della Macedonia. Lo hanno annunciato la rappresentante della politica europea Federica Mogherini. e il commissario Johannes Hahn, illustrando il cosiddetto 'pacchetto allargamento'. "La Commissione ha proposto al Consiglio (europeo) di decidere se aprire i negoziati di adesione con l'Albania e l'ex repubblica iugoslava di Macedonia", ha dichiarato Mogherini nel corso di una conferenza stampa a Strasburgo.
Per quanto riguarda la Macedonia, secondo la valutazione della Commissione europea, dopo aver ingranato con le riforme richieste, l'ex repubblica jugoslava negli ultimi mesi ha anche intensificato i contatti con la Grecia per arrivare a una soluzione della disputa sul nome. Il nuovo governo macedone guidato da Zoran Zaev "ha adottato misure per ripristinare gradualmente gli equilibri" nel Paese, "rafforzando la democrazia e lo stato di diritto", scrive Bruxelles nel documento che contiene la raccomandazione per l'avvio dei negoziati. Gli elogi dell'Ue all'ex repubblica jugoslava di Macedonia arrivano anche sulla gestione della crisi migratoria la cooperazione regionale e i progressi fatti con la Grecia per la risoluzione della disputa sul nome. "Il problema del nome deve essere risolto con urgenza" scrive la Commissione, che valuta come "segnali concreti di rafforzamento della fiducia reciproca" i primi accordi raggiunti dai premier di Skopje e Atene nel gennaio 2018, che hanno portato al cambio di nome dell'aeroporto di Skopje e dell'autostrada E-75 che collega il nord con il sud del Paese e con la vicina Grecia, intitolati finora l'uno ad 'Alessandro Magno' e l'altra ad 'Alessandro il Macedone'.
Per Bruxelles anche Tirana "merita lo status di Paese candidato all'Ue". Per entrambe, l'ultima parola spetta al summit dei 28 leader a giugno.