Coronavirus
La pandemia
Rezza: situazione non è confortante, troppi morti. Varianti più trasmissibili, fare presto vaccinare

"La situazione sembra stabile in questo momento, con 14mila nuovi positivi oggi e con un numero di decessi che resta elevato e questo rappresenta un vero problema. Quindi la situazione non è particolarmente confortante anche se le misure prese fanno sì che quanto meno teniamo stabile il numero delle nuove infezioni".
Lo ha detto l'epidemiologo Gianni Rezza alla conferenza stampa al ministero della Salute.
"Varianti più trasmissibili, fare presto a vaccinare"
"Le varianti hanno maggiore trasmissibilità, quindi dobbiamo fare presto a vaccinare. E' una corsa contro il tempo cercando di coprire la popolazione rispetto sia al virus che circolando accumulano mutazioni e possono ridurre efficacia del vaccino", ha poi detto Rezza, aggiungendo che "in una prima fase il piano dei vaccini prevede di coprire prima gli operatori sanitari per rendere libere da Covid le strutture ospedaliere e coprire le persone anziane. Dopo di che si procede a vaccinare gli over-80 e molte regioni hanno già iniziato. Poi bisogna scendere con l'ètà e andare a vaccinare categorie prioritarie come insegnanti e forze dell'ordine. Il piano tiene conto dei vaccini disponibili e delle caratteristiche della popolazione". "A Chieti in Abruzzo è stata identificata la variante inglese che ha maggiore trasmissibilità ma per fortuna la risposta ai vaccini non è inficiata ma bisogna intervenire prontamente, anche perché sembra possa infettare di più la popolazione pediatrica. Si stanno implementando zone rosse nei comuni colpiti".
Per varianti necessari provvedimenti restrittivi
"In alcune regioni si registra la circolazione di varianti virali per cui è necessario prendere provvedimenti particolarmente restrittivi soprattutto nei comuni colpiti. Per il resto continuare a mantenere dei comportamenti prudenti", ha detto Gianni Rezza, Direttore generale dellaPrevenzione del Ministero della Salute. "L'incidenza dei casi diCovid-19 nel nostro paese scende rispetto alla scorsa settimana ma è ancora elevata - ha aggiunto - circa 273 per 100mila abitanti, mentre l'Rt resta lo stesso a 0,84. Per quanto riguarda il tasso di occupazione delle terapie intensive siamo al 26% poco al di sotto della soglia critica".
Brusaferro: "Decremento lentissimo curva, situazione stabile"
"L'Italia rimane stabile rispetto agli altri paesi europei nell'andamento dell'epidemia. Nell'ultimo periodo in Italia c'è un decremento lentissimo, quindi sostanzialmente una situazione di stabilità". Lo ha detto il presidente dell'Istituto superiore di sanità, Silvio Brusaferro, alla conferenza stampa sull'analisi dei dati del monitoraggio settimanale della Cabina di Regia, sottolineando che "continua il decremento dell'occupazione delle terapie intensive e ciò è positivo. I dati della popolazione affetta ci mostrano un'età mediana sotto i 50 anni, cosi come viene confermata la tipologia clinica degli infetti: gran parte è asintomatica, per il 70%". "Ci sono molte regioni che sfiorano Rt intorno a 1 e questo indica che c'è una situazione di stallo e non di decrescita della curva, e 13 regioni hanno un trend di casi in aumento. Tutto questo è un segnale di allerta e potenziale segnale di controtendenza che richiede grande attenzione nel mantenere le misure di mitigazione anche alla luce delle varianti", ha concluso.
Lo ha detto l'epidemiologo Gianni Rezza alla conferenza stampa al ministero della Salute.
"Varianti più trasmissibili, fare presto a vaccinare"
"Le varianti hanno maggiore trasmissibilità, quindi dobbiamo fare presto a vaccinare. E' una corsa contro il tempo cercando di coprire la popolazione rispetto sia al virus che circolando accumulano mutazioni e possono ridurre efficacia del vaccino", ha poi detto Rezza, aggiungendo che "in una prima fase il piano dei vaccini prevede di coprire prima gli operatori sanitari per rendere libere da Covid le strutture ospedaliere e coprire le persone anziane. Dopo di che si procede a vaccinare gli over-80 e molte regioni hanno già iniziato. Poi bisogna scendere con l'ètà e andare a vaccinare categorie prioritarie come insegnanti e forze dell'ordine. Il piano tiene conto dei vaccini disponibili e delle caratteristiche della popolazione". "A Chieti in Abruzzo è stata identificata la variante inglese che ha maggiore trasmissibilità ma per fortuna la risposta ai vaccini non è inficiata ma bisogna intervenire prontamente, anche perché sembra possa infettare di più la popolazione pediatrica. Si stanno implementando zone rosse nei comuni colpiti".
Per varianti necessari provvedimenti restrittivi
"In alcune regioni si registra la circolazione di varianti virali per cui è necessario prendere provvedimenti particolarmente restrittivi soprattutto nei comuni colpiti. Per il resto continuare a mantenere dei comportamenti prudenti", ha detto Gianni Rezza, Direttore generale dellaPrevenzione del Ministero della Salute. "L'incidenza dei casi diCovid-19 nel nostro paese scende rispetto alla scorsa settimana ma è ancora elevata - ha aggiunto - circa 273 per 100mila abitanti, mentre l'Rt resta lo stesso a 0,84. Per quanto riguarda il tasso di occupazione delle terapie intensive siamo al 26% poco al di sotto della soglia critica".
Brusaferro: "Decremento lentissimo curva, situazione stabile"
"L'Italia rimane stabile rispetto agli altri paesi europei nell'andamento dell'epidemia. Nell'ultimo periodo in Italia c'è un decremento lentissimo, quindi sostanzialmente una situazione di stabilità". Lo ha detto il presidente dell'Istituto superiore di sanità, Silvio Brusaferro, alla conferenza stampa sull'analisi dei dati del monitoraggio settimanale della Cabina di Regia, sottolineando che "continua il decremento dell'occupazione delle terapie intensive e ciò è positivo. I dati della popolazione affetta ci mostrano un'età mediana sotto i 50 anni, cosi come viene confermata la tipologia clinica degli infetti: gran parte è asintomatica, per il 70%". "Ci sono molte regioni che sfiorano Rt intorno a 1 e questo indica che c'è una situazione di stallo e non di decrescita della curva, e 13 regioni hanno un trend di casi in aumento. Tutto questo è un segnale di allerta e potenziale segnale di controtendenza che richiede grande attenzione nel mantenere le misure di mitigazione anche alla luce delle varianti", ha concluso.