SALUTE
Ue, proroga di 5 anni per l'erbicida glifosato: la Francia voterà contro
I rappresentanti dei paesi europei sono divisi sul periodo di rinnovo della licenza dell'erbicida più usato al mondo, diffuso dal gruppo Roundup Monsanto

La Francia voterà contro il rinnovo del glifosato, usato come diserbante, per un periodo di cinque anni, "unica proposta sul tavolo" dell'incontro finale di lunedì 27 novembre a Bruxelles. Lo ha detto Poirson Brown, Sottosegretario con il ministro Nicolas Hulot.
"La Commissione europea lunedi avrà una sola proposta sul tavolo: quella di un rinnovamento glifosato per un periodo di cinque anni", scrive la Poirson in un articolo intitolato "Per finire davvero con il glifosato". "Considerando i rischi, la Francia si opporrà a questa proposta e voterà contro".
"La Francia vuole costruire una graduale uscita del glifosato e, con diversi partner, pensa che sarebbe possibile una durata più breve", afferma il Segretario di Stato del ministero della transizione ecologica e solidale.
I rappresentanti dei paesi europei sono divisi sul periodo di rinnovo della licenza dell'erbicida più usato al mondo, diffuso dal gruppo Roundup Monsanto. La Francia ammetterebbe un periodo di tre o quattro anni al massimo.
IARC, un'agenzia OMS di scienziati internazionali, ha classificato il glifosato come "probabile cancerogeno" nel 2015, sulla base di ricerche pubblicate, compresi studi sull'esposizione agricola e animali da laboratorio.
I sostenitori del rinnovo del glifosato per un periodo più lungo hanno presentato uno studio americano pubblicato il 9 novembre sulla rivista Journal of the National Cancer Institute. Questo studio, per il quale i ricercatori hanno seguito per 50 anni 50.000 lavoratori agricoli in Iowa e North Carolina, non ha mostrato un'associazione statistica tra glifosato e tumori.
L'incontro di lunedì 27 novembre è cruciale per rispettare le scadenze: il destino del glifosato deve essere deciso entro il 15 dicembre, altrimenti sarà bandito per la vendita.
Tuttavia, "una sospensione immediata dell'autorizzazione non è possibile", concorda Poirson, non essendo disponibile sul mercato alcuna alternativa sicura per la salute.
Se non ci sarà un accordo lunedì a Bruxelles, spetterà alla Commissione decidere.
"La Commissione europea lunedi avrà una sola proposta sul tavolo: quella di un rinnovamento glifosato per un periodo di cinque anni", scrive la Poirson in un articolo intitolato "Per finire davvero con il glifosato". "Considerando i rischi, la Francia si opporrà a questa proposta e voterà contro".
"La Francia vuole costruire una graduale uscita del glifosato e, con diversi partner, pensa che sarebbe possibile una durata più breve", afferma il Segretario di Stato del ministero della transizione ecologica e solidale.
I rappresentanti dei paesi europei sono divisi sul periodo di rinnovo della licenza dell'erbicida più usato al mondo, diffuso dal gruppo Roundup Monsanto. La Francia ammetterebbe un periodo di tre o quattro anni al massimo.
IARC, un'agenzia OMS di scienziati internazionali, ha classificato il glifosato come "probabile cancerogeno" nel 2015, sulla base di ricerche pubblicate, compresi studi sull'esposizione agricola e animali da laboratorio.
I sostenitori del rinnovo del glifosato per un periodo più lungo hanno presentato uno studio americano pubblicato il 9 novembre sulla rivista Journal of the National Cancer Institute. Questo studio, per il quale i ricercatori hanno seguito per 50 anni 50.000 lavoratori agricoli in Iowa e North Carolina, non ha mostrato un'associazione statistica tra glifosato e tumori.
L'incontro di lunedì 27 novembre è cruciale per rispettare le scadenze: il destino del glifosato deve essere deciso entro il 15 dicembre, altrimenti sarà bandito per la vendita.
Tuttavia, "una sospensione immediata dell'autorizzazione non è possibile", concorda Poirson, non essendo disponibile sul mercato alcuna alternativa sicura per la salute.
Se non ci sarà un accordo lunedì a Bruxelles, spetterà alla Commissione decidere.