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ITALIA

L'incendio intorno all'una di notte

Sicilia, spente le fiamme alla raffineria di Milazzo

A prendere fuoco un deposito con un milione di litri di carburante, le fiamme altissime erano visibili a chilometri di distanza. La Procura ha aperto un fascicolo contro ignoti

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La Raffineria Mediterranea di Milazzo (Ansa)
Milazzo (Messina)
E' stato spento dopo ore di lavoro l'incendio al serbatoio di carburante 513 della Raffineria mediterranea di Milazzo, nel Messinese. La zona è presidiata dai Vigili del fuoco e dai responsabili della squadra antincendio dell'impianto. Le fiamme sono divampate intorno all'una di notte, provocando una lunga colonna di fumo che aveva impaurito la popolazione di buona parte dei comuni della fascia tirrenica messinese. Per fortuna nessun ferito. La Procura di Barcellona Pozzo di Gotto ha aperto un fascicolo contro ignoti e ha disposto il sequestro dell'area. 

"L'emergenza - ha detto il sindaco di Milazzo, Carmelo Pino -  è rientrata e le squadre antincendio operanti nella zona dove si trova il serbatoio 513 interessato dall'incidente hanno ultimato l'intervento di spegnimento utilizzando dello schiumogeno. Comprendo che è stata una notte particolarmente difficile per la popolazione che è stata svegliata dalle lingue di fuoco e non avendo immediata contezza della situazione ha iniziato ad allontanarsi da casa".

Ancora da chiarire le cause dell'incendio, ma per il comandante dei Vigili del fuoco di Messina Salvatore Rizzo, intervistato al Gr1, il rogo sarebbe dovuto al cedimento del tetto di un serbatoio. ''Il serbatoio - ha spiegato - ha il tetto galleggiante, il tetto si è inclinato, quindi il prodotto infiammabile è venuto a contatto con l'aria e ha preso fuoco". I vigili del fuoco intrevenuti sul posto hanno raffreddato con getti d'acqua il serbatoio 513 in attesa che si esaurisse il carburante.