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Smartphone
Samsung taglia le stime dopo lo stop al Galaxy 7: una debacle da un miliardo di dollari
I problemi alle batterie hanno spinto il gruppo sud oreano a tagliare le sue previsioni per l'utile e le vendite nel terzo trimestre

I problemi alle batterie del Galaxy Note 7, lo smartphone a rischio d'incendio di cui Samsung ha dovuto sospendere la produzione, hanno spinto il gruppo sudcoreano a tagliare le sue previsioni per l'utile e le vendite nel terzo trimestre. Lo si legge in una comunicazione richieste dalle autorità di Borsa, L'utile previsto è a questo punto di 5.200 miliardi di won (4,63 miliardi di dollari) invece che 7.000 miliardi di won, con vendite per 47.000 miliardi di won invece che 49.000. Gli analisti prevedono che la debacle del Galaxy Note 7 costerà complessivamente un miliardo di dollari. Le azioni Samsung hanno chiuso a -0,65% a Seul. La 'crisi' del Galaxy Note 7 è iniziata pochi giorni dopo che Samsung ha iniziato a vendere il 19 agosto scorso il "phablet", lanciato per sfidare l'iPhone 7: problemi che non si sono risolti nemmeno con la sostituzione di circa 2,5 milioni di terminali.
Fermata la produzione
La casa sud coraena ha fermato le vendite e la produzione, invitando tutti coloro che ancora non l'avessero fatto a spegnere il dispositivo. Lo stop è stato ufficialmente deciso per consentire "ulteriori indagini" dopo la scoperta che anche quelli appena prodotti dalla fabbriche prendono fuoco, come i primi messi sul mercato e di cui era già stata sospesa la vendita. Ma di fatto questo secondo maxi-recall ha definitivamente 'bruciato' e messo una lapide
sul Galaxy Note 7, lanciato ad agosto con un grande battage pubblicitario e definito lo smartphone piu' 'cool' e sofisticato in commercio.
In Italia meno di duemila Galaxy Note 7, "spegneteli"
In Italia sono in circolazione meno di duemila Galaxy Note 7 "Samsung invita i consumatori a spegnere i Galaxy Note7 in proprio possesso e riconsegnarlo al punto vendita presso il quale e' stato acquistato" si legge in una nota diffusa in Italia dal colosso sudcoreano. Sul mercato italiano, il prodotto non è mai stato ufficialmente messo in commercio, se
non attraverso una prima fase di pre-ordine di circa 4.000 unità, di cui consegnate meno della metà. Per agevolare il processo di ritiro del Galaxy Note7, Samsung Electronics Italia ha messo a disposizione alcuni servizi tra cui: servizio di ritiro del prodotto, servizio di assistenza dedicato al numero verde 800 025 520, sito dedicato.
Fermata la produzione
La casa sud coraena ha fermato le vendite e la produzione, invitando tutti coloro che ancora non l'avessero fatto a spegnere il dispositivo. Lo stop è stato ufficialmente deciso per consentire "ulteriori indagini" dopo la scoperta che anche quelli appena prodotti dalla fabbriche prendono fuoco, come i primi messi sul mercato e di cui era già stata sospesa la vendita. Ma di fatto questo secondo maxi-recall ha definitivamente 'bruciato' e messo una lapide
sul Galaxy Note 7, lanciato ad agosto con un grande battage pubblicitario e definito lo smartphone piu' 'cool' e sofisticato in commercio.
In Italia meno di duemila Galaxy Note 7, "spegneteli"
In Italia sono in circolazione meno di duemila Galaxy Note 7 "Samsung invita i consumatori a spegnere i Galaxy Note7 in proprio possesso e riconsegnarlo al punto vendita presso il quale e' stato acquistato" si legge in una nota diffusa in Italia dal colosso sudcoreano. Sul mercato italiano, il prodotto non è mai stato ufficialmente messo in commercio, se
non attraverso una prima fase di pre-ordine di circa 4.000 unità, di cui consegnate meno della metà. Per agevolare il processo di ritiro del Galaxy Note7, Samsung Electronics Italia ha messo a disposizione alcuni servizi tra cui: servizio di ritiro del prodotto, servizio di assistenza dedicato al numero verde 800 025 520, sito dedicato.