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Il tennista su twitter
Tennis, Nadal il campione che si logora. Salta anche gli Us Open per un problema al polso
Lo spagnolo annuncia sul social network che a Flashing Meadows non ci sarà. Dopo i problemi alle ginocchia adesso a fermarlo è un infortunio al polso

Rafa Nadal non parteciperà agli US Open. L’annuncio è arrivato dal tennista spagnolo via twitter, ma era una notizia che in molti si aspettavano. Il 28enne maiorchino non ha recuperato dall’infortunio che gli ha fatto saltare anche i Masters 1000 di Toronto e il torneo di Cincinnati.
Questa volta a fermare il numero 2 del mondo è un piccolo distaccamento della cartilagine articolare dell'ulna del polso destro, rimediato lo scorso 30 luglio durante una sessione di allenamento. Non è la prima volta che Nadal si trova ad dover interrompere la sua stagione in anticipo, tanto che ci si inizia a chiedere se il campione, in cima alle classifiche dell’Atp dal 2003, non inizi a subire il logorio del tempo.
Le ginocchia e la tendinite
Il gioco dispendioso di Nadal mette a dura prova il suo fisico e la prima volta che lo spagnolo ebbe problemi fu nel 2008, quando una tendinite alle ginocchia a novembre gli impedì di giocare la finale di Davis contro l’Argentina, comunque vinta dagli iberici. Il problema si ripresentò nel 2010 quando decise di non partecipare al torneo di Barcellona, dove deteneva il titolo da cinque anni, per recarsi a Vitoria e sottoporsi a una terapia mirata a eliminare la tendinite alle ginocchia. L'intervento ebbe successo e il dolore scomparve completamente.
La sindrome di Hoffa
Una guarigione momentanea tanto che nel 2012, poco prima delle Olimpiadi di Londra dove sarebbe dovuto essere il portabandiera della Spagna, annunciò il ritiro da tutti i tornei fino a fine anno a causa di un’infiammazione cronica dei tessuti del ginocchio sinistro (sindrome di Hoffa) e a una rottura parziale del tendine rotuleo. Condizione che lo portò a chiedere all’Atp modifiche al calendario, con un numero di tornei e più settimane di riposo.
Siento anunciar que no podré participar en el US Open, torneo en el que en los últimos años he tenido muy buenos... http://t.co/ryV4CzWCBh
— Rafa Nadal (@RafaelNadal) 18 Agosto 2014
Questa volta a fermare il numero 2 del mondo è un piccolo distaccamento della cartilagine articolare dell'ulna del polso destro, rimediato lo scorso 30 luglio durante una sessione di allenamento. Non è la prima volta che Nadal si trova ad dover interrompere la sua stagione in anticipo, tanto che ci si inizia a chiedere se il campione, in cima alle classifiche dell’Atp dal 2003, non inizi a subire il logorio del tempo.
Le ginocchia e la tendinite
Il gioco dispendioso di Nadal mette a dura prova il suo fisico e la prima volta che lo spagnolo ebbe problemi fu nel 2008, quando una tendinite alle ginocchia a novembre gli impedì di giocare la finale di Davis contro l’Argentina, comunque vinta dagli iberici. Il problema si ripresentò nel 2010 quando decise di non partecipare al torneo di Barcellona, dove deteneva il titolo da cinque anni, per recarsi a Vitoria e sottoporsi a una terapia mirata a eliminare la tendinite alle ginocchia. L'intervento ebbe successo e il dolore scomparve completamente.
La sindrome di Hoffa
Una guarigione momentanea tanto che nel 2012, poco prima delle Olimpiadi di Londra dove sarebbe dovuto essere il portabandiera della Spagna, annunciò il ritiro da tutti i tornei fino a fine anno a causa di un’infiammazione cronica dei tessuti del ginocchio sinistro (sindrome di Hoffa) e a una rottura parziale del tendine rotuleo. Condizione che lo portò a chiedere all’Atp modifiche al calendario, con un numero di tornei e più settimane di riposo.