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POLITICA

Polemica tra il primo cittadino e il premier dopo il ritiro del "Salva Roma"

Dopo le scintille con Renzi, Marino: "il governo darà a Roma le risorse che occorrono"

Il sindaco della Capitale furioso dopo il ritiro del decreto: "I romani dovrebbero inseguire la politica con i forconi". Ferma la replica del premier Matteo Renzi: "Capisco Marino, ma i suoi toni sono inaccettabili". Oggi il governo presenta un Disegno di legge ad hoc. Il sindaco, rassicurato dal governo: "Roma avrà le risorse per assolvere al suo ruolo di capitale"

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"Ho parlato con Matteo Renzi e Graziano Delrio e credo si stia lavorando nella direzione
auspicata da tutti: ovvero che Roma abbia le risorse per svolgere il suo ruolo di Capitale d'Italia". Oggi, infatti il consiglio dei ministri è pronto a varare un disegno di legge per dotare Roma delle risorse finanziarie di cui necessita. Le polemiche si erano scatenate a seguito del ritiro del decreto "salva Roma". 

"Da domenica blocco la città, le persone dovranno attrezzarsi perché Roma si ferma".
Furibondo il sindaco di Roma Ignazio Marino dopo lo stop arrivato al decreto che avrebbe dovuto mettere ordine nelle casse capitoline. "Il governo - ha detto Marino - mi deve dare gli strumenti legislativi per poter risanare la città una volta per tutte, restituendo quei soldi che sono dei nostri cittadini".  Il sindaco ha spiegato che i soldi in ballo sono quelli "delle tasse pagate dai romani che devono essere restituiti ai cittadini di Roma. Ce li devono ridare. Il Governo italiano ce li deve restituire, con un atto del Governo deve restituire a Roma ciò che è di Roma". "Diciamolo con chiarezza - ha continuato Marino -: per marzo non ci saranno i soldi per i 25mila dipendenti del Comune, per il gasolio dei bus, per tenere aperti gli asili nido o raccogliere i rifiuti e neanche per organizzare la santificazione dei due Papi, un evento di portata planetaria".  "La mia risposta è chiara, da domenica blocco la città, dunque le persone dovranno attrezzarsi, fortunati i politici del palazzo che hanno auto blu. Non ci metto la faccia – ha continuato il sindaco - significa che il Governo deve dire con chiarezza: ti diamo gli strumenti legislativi per poter risanare la situazione. Roma deve poter spendere solo i soldi che ha. I romani dovrebbero inseguire la politica con i forconi. Qui a Roma bisogna ancora pagare terreni espropriati nel 1957 per costruire il Villaggio olimpico, ma si può governare così la Capitale d'Italia?". 

La replica di Renzi: "Da Marino toni inaccettabili, il governo presenterà un Ddl"
Il premier Matteo Renzi e il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Graziano Delrio hanno poi rassicurato Marino, mettendo all'ordine del giorno del consiglio dei ministri un disegno di legge per risolvere la questione. Un ddl, perché il decreto non può essere reiterato. Al tempo stesso, però, Renzi ha replicato fermamente alle parole del primo cittadino capitolino "capisco le ragioni, ma non i toni".