SPORT
Serie A, trentaseiesima giornata
L'Atalanta non si ferma più: 2-1 al Genoa e 3° posto catturato
Gli orobici sorpassano in classifica anche l'Inter e sono ormai ad un passo dalla Champions: decidono nella ripresa le reti di Barrow e Castagne. Pandev accorcia all'89', ma è troppo tardi: il Grifone trema

La favola continua, incessante: Atalanta terza (scavalcata addirittura l'Inter, in campo però domenica) e sempre più vicina ad un incredibile sogno Champions dopo il 2-1 inflitto al pericolante Genoa al ‘Mapei’ di Reggio Emilia (stadio ‘Atleti Azzurri d’Italia’ chiuso per lavori). Una Bergamo ‘gasata’ si trasferisce ora all’Olimpico per la finale di Coppa Italia (mercoledì) contro la Lazio, altro fantastico traguardo raggiunto dai nerazzurri in una stagione da stropicciarsi gli occhi.
Due gol annullati agli orobici in un primo tempo abbastanza bloccato. Segna Gosens al 9', ma Duvan Zapata in fuorigioco ostacola la vista del portiere Radu. Poi fa centro in diagonale proprio il colombiano (18'), che su lancio dalla retrovie scatta però in posizione di offside. Due chances per il Grifone prima del riposo: al 43’ Lapadula di testa non inquadra la porta da posizione ravvicinata (l’attaccante poteva fare decisamente meglio), al 45’ Gollini smanaccia in angolo l’insidiosa conclusione di Veloso dalla distanza.
Tutt'altro film nella ripresa. Una manciata di secondi e l’Atalanta passa (46’): De Roon pesca in verticale il neo entrato Barrow che elude la marcatura di Zukanovic e impallina un Radu non proprio reattivo. A ruota il raddoppio nerazzurro targato Castagne (53’), che deposita facilmente in rete sfruttando un assist al bacio di Djimsiti. La partita sembra chiusa, ma nel finale il Genoa si scuote: grande balzo di Gollini sulla capocciata di Romero (83') che 'inventa' all'89' il tacco per il 2-1 del neo entrato Pandev: troppo tardi. Prandelli trema, Gasperini non si ferma più.
Due gol annullati agli orobici in un primo tempo abbastanza bloccato. Segna Gosens al 9', ma Duvan Zapata in fuorigioco ostacola la vista del portiere Radu. Poi fa centro in diagonale proprio il colombiano (18'), che su lancio dalla retrovie scatta però in posizione di offside. Due chances per il Grifone prima del riposo: al 43’ Lapadula di testa non inquadra la porta da posizione ravvicinata (l’attaccante poteva fare decisamente meglio), al 45’ Gollini smanaccia in angolo l’insidiosa conclusione di Veloso dalla distanza.
Tutt'altro film nella ripresa. Una manciata di secondi e l’Atalanta passa (46’): De Roon pesca in verticale il neo entrato Barrow che elude la marcatura di Zukanovic e impallina un Radu non proprio reattivo. A ruota il raddoppio nerazzurro targato Castagne (53’), che deposita facilmente in rete sfruttando un assist al bacio di Djimsiti. La partita sembra chiusa, ma nel finale il Genoa si scuote: grande balzo di Gollini sulla capocciata di Romero (83') che 'inventa' all'89' il tacco per il 2-1 del neo entrato Pandev: troppo tardi. Prandelli trema, Gasperini non si ferma più.