MONDO
Sudan, i leader della protesta sospendono il dialogo con l'Esercito

I leader della protesta sudanese hanno deciso di sospendere il dialogo con i militari, considerati una propaggine del regime, e hanno chiesto di premere l'acceleratore sulle manifestazioni di fronte al quartier generale dell'Esercito per chiedere un governo civile.
"Sospendiamo il dialogo con il Consiglio militare", ha detto un portavoce delle organizzazioni che rappresentano la protesta, Mohamed al-Amine, rivolto alle migliaia di persone riunite a Khartoum.
"Riteniamo -ha aggiunto- che il Consiglio militare sia un'estensione del regime" dell'ex presidente Omar al-Bashir, defenestrato l'11 aprile scorso. Al-Amine ha chiesto ulteriori proteste.
"Sospendiamo il dialogo con il Consiglio militare", ha detto un portavoce delle organizzazioni che rappresentano la protesta, Mohamed al-Amine, rivolto alle migliaia di persone riunite a Khartoum.
"Riteniamo -ha aggiunto- che il Consiglio militare sia un'estensione del regime" dell'ex presidente Omar al-Bashir, defenestrato l'11 aprile scorso. Al-Amine ha chiesto ulteriori proteste.