ITALIA
Torino
Morto dopo Tso, condannati a 20 mesi i 4 imputati

Quattro condanne a un anno e otto mesi sono state pronunciate dal tribunale di Torino per il caso di Andrea Soldi, il torinese affetto da schizofrenia morto il 5 agosto 2015 a 45 anni durante un ricovero forzato. L'accusa era omicidio colposo. Gli imputati sono un medico psichiatra e tre agenti della Polizia Municipale che procedettero all'intervento immobilizzando il paziente in un parco pubblico.
Soldi, uomo di corporatura assai robusta, era seduto su una panchina e non voleva sottoporsi al trattamento: venne così afferrato e bloccato a terra prima di essere ammanettato e caricato su un'ambulanza. Ma l'intervento, secondo il pm Lisa Bergamasco, fu eccessivamente rude. I quattro imputati, in solido con il Comune di Torino e l'Asl, citati in giudizio come responsabili civili, dovranno versare al padre di Soldi, Renato, e alla sorella Maria Cristina rispettivamente 220 mila e 75 mila euro a titolo di provvisionale.
"Faremo ricorso in appello. E siamo certi che la valutazione degli atti processuali porterà alla soluzione dei nostri assistiti". Così l'avvocato Stefano Castrale, difensore dei tre agenti della Polizia Municipale di Torino condannati oggi dal tribunale.
Soldi, uomo di corporatura assai robusta, era seduto su una panchina e non voleva sottoporsi al trattamento: venne così afferrato e bloccato a terra prima di essere ammanettato e caricato su un'ambulanza. Ma l'intervento, secondo il pm Lisa Bergamasco, fu eccessivamente rude. I quattro imputati, in solido con il Comune di Torino e l'Asl, citati in giudizio come responsabili civili, dovranno versare al padre di Soldi, Renato, e alla sorella Maria Cristina rispettivamente 220 mila e 75 mila euro a titolo di provvisionale.
"Faremo ricorso in appello. E siamo certi che la valutazione degli atti processuali porterà alla soluzione dei nostri assistiti". Così l'avvocato Stefano Castrale, difensore dei tre agenti della Polizia Municipale di Torino condannati oggi dal tribunale.